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lunedì 31 agosto 2015

Il Mistero della Missione Apollo 20

Mona_lisa_apollo_20

Al centro di una delle teorie del complotto più controverse spicca la vicenda della famosa missione Apollo 20 e sulle cose strane che sarebbero state scoperte sul lato più lontano della Luna. 

Nel 1972, la NASA ha chiuso il programma Apollo. I  tagli di bilancio a causa della necessità di reperire risorse finanziarie destinate in altri progetti e la perdita di interesse da parte del pubblico sono state le spiegazioni ufficiali rilasciate dalla NASA. Ma non tutti erano convinti che questo fosse il vero motivo.
 
Molti teorici della cospirazione erano dell'avviso che il programma spaziale ha continuato in segreto, e che le missioni Apollo 18 e 19 hanno permesso di individuare delle tracce inequivocabili atte ad avvalorare la presenza extraterrestre sulla Luna, e che la missione Apollo 19 sarebbe fallita a causa di una collisione catastrofica. 

Anche se alcuni problemi sono stati riscontrati durante quella missione , l'equipaggio dell'Apollo 20 avrebbe avuto modo di approcciarsi con una tecnologia aliena e con una femmina di umanoide apparentemente ibernata. 



Il corpo del presunto alieno umanoide, in questo caso di sesso femminile,ritrovato dall'equipaggio dell'Apollo 20.








Nel 2007, diversi video sono stati inviati su YouTube da William Rutledge, un uomo che sostiene di essere stato uno degli astronauti dell'Apollo 20. 

Inizialmente, egli ha fornito alcuni dettagli circa i video controversi che mostrano delle strutture abbandonate sulla luna e una donna aliena custodita all'interno di un'enorme astronave. 

Fortunatamente, il ricercatore italiano Luca Scantamburlo è riuscito ad ottenere ulteriori informazioni.

Alla domanda rivolta a Scantamburlo su come  Rutledge fu coinvolto con le vicende della NASA, egli ha risposto:

"Egli ha lavorato nello studio della tecnologia aliena per conto dei russi e per il progetto N1, che consisteva nella progettazione dell'aereo Ajax, e MIG Foxbat 25. Le sue competenze dovevano esserre utilizzate per la navigazione computerizzata offrendosi come volontario per il progetto MOL-Gemini.Più tardi, l'Air Force mi ha ricordato che era stato scelto per la missione Apollo 20, perché era uno dei pochi piloti che non credeva in Dio visto che quasi tutti gli astronauti della NASA erano dei credenti. Non credere in Dio ha fatto la differenza in questa missione. Questo è tutto. "

Secondo Rutledge, l'Apollo 20 è stato lanciato nel 1976 come il risultato di una partnership tra la Russia e gli Stati Uniti.

"Non so come, ma i sovietici sono stati informati della presenza di una astronave sul lato opposto della luna. Nel mese di luglio, il Lunar 15 si è schiantato poco più a sud della prua dell'astronave [aliena]. E 'stata una sonda simile al Ranger e Lunar Orbiter a fornire delle mappe accurate di questo settore. 

Il centro di comando era stato allestito negli Urali, nella città di Sverdlovsk mentre il capo del programma era il professor Valentin Alekseyev, che in seguito divenne presidente dell'Accademia delle Scienze degli Urali. Leonov [Alexei Leonov, cosmonauta sovietico] inizialmente è stato scelto per la sua popolarità tra i membri del Partito Comunista, e perché aveva partecipato alla missione Apollo-Soyuz ". 
 
 

Da sinistra verso destra Thomas Stafford e Alexei Leonov



"Dopo il loro rilascio nell'orbita lunare avvenuto con successo e senza ulteriori complicazioni, l'equipaggio dell'Apollo 20 era sul punto di arrivare a destinazione sul lato più lontano della Luna, una piccola area nella regione Delporte-Izsak, lunga circa 4 km.

Alla 'città lunare' è stato dato il nome di 'Una stazione orbitante', anche se l'area sembrava più un cimitero disseminato da spazzatura spaziale e altri detriti, pezzi d'oro, e solo una struttura artificiale sembrava veramente intatta.La costruzione è stata battezzata la 'Cattedrale'.  Abbiamo scattato alcune foto dei pezzi di metallo, il tutto descritti come dei detriti esposti al sole. La città lunare sembrava essere molto antica presumibilmente risalente al periodo in cui fu abbandonata l'astronave aliena Nel video del rover lunare, il teleobiettivo della fotocamera rende i manufatti ancora più grandi.

"Siamo entrati nell'enorme astronave e anche in un altra di forma triangolare.  Le principali conclusioni sul suo funzionamento sono state: si trattava di un'astronave madre molto antica che ha attraversato l'universo per almeno un miliardo di anni. 

Nel suo interno vi erano numerose tracce biologiche, della strana vegetazione e dei detriti disseminati nella sezione del motore, rocce triangolari che emettevano "lacrime" di un liquido giallo con proprietà speciali e, naturalmente, segni della presenza di creature extrasolari. 

Abbiamo trovato i resti di quattro piccoli corpi (10 cm di lunghezza), che sembravano essere vissuti e morti in una fitta rete di tubi di vetro che si snodavano in tutta l'astronave all'interno della quale sono stati scoperti due umanoidi i cui corpi erano stranamente intatti. "

Il corpo di un umanoide di sesso femminile è stato soprannominato la 'Mona Lisa' che Rutledge ha descritto come essere in uno stato di animazione sospesa il cui corpo è stato portato all'interno del Modulo Lunare per un controllo preliminare.
 
 
 
 
Frame del video della presunta astronave aliena dove son stati ritrovati i corpi umanoidi ibernati.



La zona della luna dove era collocata l'astronave.


"Monna Lisa? Non mi ricordo chi ha chiamato in questo modo la donna aliena che senza ombra di dubbio era una BSE" [Entità Biologica Extraterrestre].La femmina aliena che era alta 1,65 m. aveva i genitali, capelli, e sei dita per mano molto simili alle nostre . Abbiamo dovuto tagliare due cavi collegati al suo naso privo di narici mentre l'astronauta. Leonov ha rimosso un dispositivo simile ad un terzo occhio .



Dalla sua bocca fuoriuscivano delle secrezioni di sangue e fluido biologico , mentre il naso e gli occhi e alcune parti del corpo sembravano congelati. Il resto del corpo era in buone condizioni, soprattutto i capelli, mentre la pelle era protetta da una sottile pellicola trasparente. Come abbiamo riferito al controllo missione, le condizioni biologiche dell'aliena sembravano buone come se il suo corpo ancora vivo fosse stato ibernato. Anche se non avevamo esperienze mediche, Leonov ha eseguito una serie di test dopo aver impostato la nostra attrezzatura per il monitoraggio biologico dell'EBE, dopo che il centro controllo della missione ci ha fornito e confermato i dati per la telemetria.

Ma questa è un'altra storia. Alcune parti di questa storia potrebbero sembrare incredibili, per cui preferisco raccontare il resto quando gli altri video saranno disponibili on-line. " Il corpo di un altro EBE è stato trovato a bordo della nave, e sembrava essere morto molto tempo fa.

"Abbiamo trovato un secondo corpo distrutto, e lo abbiamo portato a bordo del modulo . Sulla pelle che era di colore grigio azzurro,  e' stata rilevata qualche tipo cicatrice sugli occhi e sulla fronte mentre una sorta di fascia cingeva la sua testa. "

Rutledge non ha menzionato nulla sul suo ritorno sulla Terra e quello che è successo dopo a Monna Lisa.

"L'aliena si trova sulla Terra e non è morta", ha dichiarato Scantamburlo.

Quando gli è stato chiesto se le sue dichiarazioni potrebbero avere conseguenze, Rutledge ha aggiunto:

"Cosa mi possono fare la NASA o l'Air Force ? Se mi citano per vie legali per me sarebbe un riconoscimento ufficiale della vicenda e non più una bufala o finzione. "

William Rutledge ha 78 anni e vive in Ruanda.

A causa della sua età, non è più vincolato dal suo giuramento di segretezza celebrato al momento della missione. 

Egli ha anche affermato che non è il compito della NASA, o chiunque altro tenere nascosta al resto del mondo questa epocale scoperta. Le uniche prove portate a sostegno di tale teoria sono alcuni video caricati su YouTube il 1º aprile - giorno tradizionalmente dedicato agli scherzi del pesce d'aprile - che furono in seguito analizzati e dimostrati come falsi da ufologi dal Centro ufologico nazionale italiano (ed il centro ufologico nazionale italiano essendo gestito da agenti che eseguono operazioni di disinformazione per la stessa elite,già questo fatto di per sè garantisce il contrario di quanto affermato da questi personaggi, che usano istituzion apparentemente libere e indipendenti per creare confusione, disinformazione e tenere sotto particolare attenzione chi invece cerca di divulgare la verità NDR).


I pezzi mancanti: la doppia missione

In arancio, l'equipaggio dell'Apollo 18, in verde quello della Soyuz. Da sinistra: Slayton, Stafford, Brand, Leonov, Kubasov.

 Una collaborazione USA-URRS negli anni ’70 era ben strana, la tensione tra i due paesi era ancora alta, e la missione nota come Apollo-Sojuz (ASTP) fu la prima collaborazione tra gli Stati Uniti d'America e l’Unione Sovietica nel settore dei voli nello spazio di sempre. Un forte impegno politico, scientifico e militare, solo per una passeggiatina nello spazio. Perché? Altro discorso interessante: nell’emblema della missione Apollo 20 diffuso da Rutledge, si notano due navette sollevare la nave aliena e portarla via (cose che era forse l’auspicio, non realizzato, della missione). 
 
Ma perché due navette? Può darsi che una delle due rappresenti il LEM, oppure si trattava di due navette diverse, proprio come quelle che si agganciarono nello spazio il 17 luglio 1975, una navicella spaziale del programma Apollo ed una capsula Sojuz. Chissà, forse si trattava di una preparazione alla missione che si sarebbe tenuta l’anno seguente. Perché agganciarsi in orbita?  Forse era una manovra che si sarebbe resa necessaria nel corso della missione, ma in orbita circumlunare, ben lontano dagli occhi dei curiosi. 
 
E perché? Forse questa è la domanda a cui è più facile rispondere: i russi all’epoca forse avevano scoperto che esisteva questa nave di 3 km nel cratere Itzak, e non volevano essere tagliati fuori dall’impresa. Inoltre, due equipaggi con due astronavi avrebbero potuto trasportare il doppio del materiale, avere più personale per le attività extraveicolari, più esperienze diversificate. Per certo, Leonov sembra apparire fantasmicamente nei video di Rutledge sulla Luna, un anno dopo l’aggancio tra la Soyuz e l’Apollo. Un caso? 
 
È ovvio che c’era una collaborazione con l’URSS per la missione dell’Apollo 20 se la presenza di Leonov fosse confermata, così come è ovvio che l’aggancio in orbita del ’75 potesse essere stata la preparazione a qualcosa di più importante. Se venisse confermata l’ipotesi del “doppio” viaggio URRS-USA verso la Luna, apparirebbe evidente che Rutledge avrebbe rivelato le cose solo a metà. Non sarebbe improbabile allora che la reale identità di Rutledge sia quella di uno degli altri astronauti americani noti all’epoca, magari uno di quelli che avevano già lavorato con Leonov alla ASTP: Deke Slayton, Thomas Stafford o Vance D. Brand. Slayton però morì nel Giugno del 1993. Le ipotesi rimangono aperte.
 
 
 Il link al video del ritrovamento dell'astronave: nave spaziale aliena sulla luna apollo20
 
   
Il link al video della scoperta del corpo umanoide: APOLLO 20 E B E Mona Lisa 16 m

 
 
 
 
 
 

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