Pagine

venerdì 23 ottobre 2015

Perché trasformare in “mostro” chi semplicemente difende se stesso?





nota personale:

In una nazione come l'Italia in cui i governanti vengono scelti dalle centrali finanziarie ebraiche mondialiste , gli schiavi sottomessi a questo potere demoniaco non devono avere nessuna possibilità di alzare la testa. Il pensionato che ha reagito all'intrusione nel suo appartamento da parte di alcuni criminali extra-comunitari ( questione di cui i media non si azzardano a sottolineare), ha fatto solo il suo dovere che dovrebbe fare ogni uomo, cioè difendere la sua persona e la vita dei propri familiari o di altre persone di fronte al pericolo imminente; Questo semplice fattore di razionale criterio non deve e non può essere fatto passare da chi tira le fila della distruzione in atto contro tutti noi, il nemico invasore che dal 1946 si è insediato nella nostra patria, vuole una massa inerme di idioti lobomizzati e di esseri impauriti anche della propria ombra, che non devono minimamente pensare a qualche forma di difesa, perché se si facesse passare il concetto di vera giustizia e che difendersi è un atto legittimo ( anche di fronte al divino), la questione presto potrebbe allargarsi anche al difendersi da chi sta distruggendo la nostra nazione.


Il martellamento attuale dei media di regime serve per creare confusione e fare passare per un "mostro assassino" chi ha avuto l'ardire di difendersi, ( mentre per questa gentaglia non solo dobbiamo subire di tutto, ma se azzardiamo a ribellarci siamo noi i criminali,i fascisti,nazisti,omofobi,xenofobi,antisemiti e quant'altro la retorica di questi sub-umani predica senza nessuna decenza e coerenza con la realtà); va visto sotto questo aspetto tutto questo pesante martellamento mediatico, oltre al fattore della necessita di imbrigliare l'opinione pubblica su fatti meno importanti di quello che sta accadendo a livello mondiale e della reale condizione della crisi economica, quindi opera di distrazione per le masse.

Nell'attuale contesto stiamo assistendo alla subdola manipolazione mediatica che impone il concetto che nessuno può e deve difendersi ne tanto meno azzardarsi a rispondere al fuoco se aggredito, millantando che solo le forze dell'ordine possono arrecarsi questo diritto, solo che le forze di polizia sono comandate e dirette dagli stessi che ci stanno distruggendo, e quindi sono tenuti in condizioni pietose e messi in difficoltà per non potere operare con efficacia, e quindi il cittadino indifeso secondo il loro subdolo concetto deve lasciarsi massacrare sia dai signori che impongono questo marciume sia dai loro servi della piccola e grande criminalità, un concetto molto vicino al "porgi l'altra guancia" o ama il tuo nemico, che  da secoli la dottrina catto-judea insinua nella mente dei deboli, in effetti sono sempre le stesse persone dietro queste operazioni psicologiche (guerra psicologica tramite i media) e di insinuare il senso di colpa, possiamo notare lo stesso metodo nelle loro dottrine che in passato sono servite proprio a questo, e oggi invece si avvalgono soprattutto dei  media per spargere il loro letame.

Noi non solo vi inciatiamo ad alzare la testa ma anche di unirvi armarvi il più possibile e organizzarvi nel silenzio assoluto,perché i tempi che stanno arrivando saranno duri,ma  senza destare sospetti e senza comunicare con altri sia nel web che nei cellulari per non essere intercettati,trovando metodi di comunicazione alternativi senza l'uso della tecnologia che è praticamente sotto continuo setaccio da parte degli agenti nemici. Noi vi diciamo che quando vi trovate di fronte al male dovete reagire con forza e spietata crudeltà, con le bestie non si tratta si annientano, non siamo tutti uguali non lo siamo mai stati e i criminali appartengono alle specie inferiori, per questo vanno puniti senza pietà, i rincoglioniti del pacifismo multietnico sinistroide tacciano di fronte alla realtà, altrimenti la realtà darà loro il conto.
Sta arrivando il tempo che ci riprenderemo tutto e salderemo il conto con questi vili invasori e i loro servi,e ci riprenderemo questo mondo con la forza, nessun Dio vi punirà mai per questo.

white wolf
 



Un titolo vergognoso in cui i media di regime vogliono fare apparire come un criminale chi invece si è solo difeso.




Ha ucciso il ladro introdottosi di notte in casa sua.
E va bene, ci può stare, tanto il morto c’è scappato un sacco di volte. Ma il morto era sempre il padrone di casa.

La finirei qui, perché in tutta questa storia, dove non c’è nulla di normale, l’unica cosa normale è che uno difenda la sua vita ed i suoi beni quando sono messi in grave pericolo.
Cos’altro si può fare, se non difendersi, quando si becca in casa propria un ladro che potrebbe avere dei complici e, insieme a quelli, farci la festa? La “letteratura” in merito, purtroppo, è ricca e variegata. “Arancia meccanica”, ormai, ci fa un baffo.

Quindi – ripeto – la chiuderei qui: il signor Sicignano, ora indagato per “omicidio volontario”, credo non debba farsi rimproverare nulla. Tanto meno da uno Stato ridotto ad un simulacro, che sa solo imporre balzelli e odiose “regole” fuori da ogni sano concetto di “normalità”. E che ora lo indaga come “atto dovuto” (perché?).

Ma quello che dà più fastidio è la polemica, fumosa e strumentale, che in ogni occasione del genere viene messa su dai protagonisti di uno stantio gioco delle parti che sinceramente ha fatto il suo tempo.

Da un parte, abbiamo gli “scandalizzati”. Quelli del “garantismo” a oltranza che di fatto pretendono la resa incondizionata di tutti quanti a ciò che invece è inaccettabile. Sono quelli dell’“accoglienza” a prescindere. Anche del ladro armato che ti fa cucù in camera da letto.
Intendiamoci, il pugno di ferro coi “topi d’appartamento” andrebbe usato indistintamente, con quelli stranieri e con quelli italiani, poiché la violazione della casa altrui, un tempo “sacra” quando appunto si viveva in un mondo informato secondo principi “normali”, è un atto gravissimo e senza attenuanti per chi lo compie.



 Il pensionato di Vaprio d'Adda, che ha Sparato per difendersi dai ladri che erano entrati in casa sua.


Certo è che facendo entrare in Italia tutti, senza alcun criterio selettivo, chi ha compiuto un simile ‘capolavoro’ (cioè lo Stato) porta la responsabilità dei furti, e delle relative vittime, compiuti da stranieri. Tra i quali, è inutile negarlo, vi sono pure quelli che son venuti qua apposta per questo motivo (il rapinatore in questione – per la cronaca – era stato espulso nel 2013).

Bisogna ripetere ancora un concetto che fa fatica ad entrare nella testa di gente lobotomizzata da settant’anni di “rieducazione”: uno straniero, di base, non possiede quei vincoli di solidarietà etnica, culturale, clanica, familiare eccetera che pongono un freno al compimento di gratuiti atti di violenza verso chi, “a pelle”, non è percepito come “affine”. Va bene che non siamo solo “animali”, ma nell’essere umano contano anche questi fattori per così dire “zoologici” o “biologici”.

L’errore di tutti gli idealisti, compresi quelli che usano la religione per rimbecillire il popolo, è quello di considerare, ad ogni livello, una sola “umanità”. Che se certamente esiste su un piano – il più elevato – che è quello che pone ciascuno di noi di fronte al suo Creatore, è una pura fantasia quando, scendendo di livello, si considerano gli esseri umani su un piano “culturale”, nella loro differenziazione in nazioni, etnie, tribù eccetera.
Questo concetto astratto di “umanità” porta dritti all’intercambiabilità degli esseri umani, per cui “tutto il mondo è paese”. E se tanti italiani, peraltro laureati, devono fare fagotto, il problema non sussiste, tanto ci sono gli stranieri che svolgono “i lavori che gli italiani non vogliono più fare”.


 Questo per quanto riguarda il composito ma solidale fronte del “buonismo” e del “permissivismo”.






Notare il titolo usato dai media di regime: "entra in casa per rubare,ucciso" come voler dire stava passando di li e lo ha ucciso, per ribaltare la questione e fare apparire colpevole la vittima e viceversa. Uso di tecniche psicologiche PNL (programmazione neuro linguistica) di cui i media fanno largo uso sottto dettatura di cosa parlare e cosa censurare da parte dei servizi segreti che li diriggono.



Dall’altra parte, nominalmente “opposta”, vi è un altrettanto variegato ma coerente fronte della “tolleranza zero” che usa l’argomento della “lotta all’immigrazione”, clandestina o meno (dipende dalla ‘gradazione’), come foglia di fico per coprire la sua sostanziale ed entusiastica integrazione nel sistema capitalistico-finanziario, basato sull’usura, il prestito ad interesse e l’emissione della moneta-debito, nonché lo sfruttamento del lavoro dei “produttori” e l’implementazione di un “esercito di riserva” di immigrati che, a casa loro, ricevono le ‘attenzioni’ del tentacolare apparato predatorio occidentale che, tra gli altri strumenti, annovera certe organizzazioni “non governative”, le istituzioni finanziarie “internazionali” e, ovviamente, le sovversioni armate.
 
Oltre a ciò, tutta questa destra “identitaria” compie l’errore di considerare la “tradizione” al pari di una sagra dove si servono birra e porchetta, tanta è la furia in essa inoculata contro “gli islamici”. Manco fosse l’Islam tout court il problema, e non l’esagerato afflusso d’immigrati d’ogni origine dediti ad attività che mettono a rischio la pace e la sicurezza degli italiani e che pregiudicano la nomea anche di quegli stranieri per bene che sono venuti a vivere in Italia.

Non è serio, dunque, applaudire sotto il balcone il pensionato che questa volta ce l’ha fatta a non farsi ammazzare e poi sostenere con convinzione tutto un sistema basato sull’indebitamento all’origine, tanto più che proprio certa “destra” vanta (a sproposito) un legame ideale col Fascismo, il quale tutto era tranne che un sistema che faceva ingrassare, prima di tutti gli altri, i banchieri per mettere il popolo nella merda.


 Quindi, va bene non far sentire solo chi ha avuto il ‘torto’ di non farsi ammazzare o comunque di prevenire un’eventuale omicidio ai suoi danni (chi può stabilire se, in quei frangenti, dove tutto si decide in pochi attimi, i ladri sono dei ‘gentiluomini’ alla Arsenio Lupin o dei tagliatori di teste?). Ma questa “vicinanza” non dovrebbe provenire solo da una “parte”.
Certamente, che qualcuno abbia la minima creanza di farsi vedere sotto casa del pensionato ora indagato dallo Stato è apprezzabile, piuttosto che lasciar solo “l’eroe” di turno ad arrovellarsi tutto il giorno tra “sensi di colpa” e il terrore della rappresaglia dei parenti dell’ucciso. Ma questo non basta.


Piuttosto, si dovrebbe andare a manifestare sotto le finestre delle cosiddette “autorità”, a muso duro, facendo intendere chiaramente che o pongono rimedio a questa situazione (come alle altre che ci hanno ficcato in questa “crisi”) o faranno una brutta fine. La stessa che, in fondo, sicure nel loro bengodi di privilegi, hanno servito a tutti noi, un giorno uno un giorno l’altro, addirittura in quel luogo sacro ed inviolabile che dovrebbe essere la propria casa.





Fonte: Il Discrimine





2 commenti:

  1. Che schifo! WW, sai per caso, se Casa paund,Lega e Fratelli D'italia sono col popolo o sono controllati? Ho letto l'articolo in cui dice che Putin è stato elogiato dal tizio che è stato a capo del pentagono. Tu che ne pensi?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Casa paund come forza nuova sono infiltrati dall'interno con agenti dei servizi segreti o loro referenti,ma stiamo parlando non solo di servizi italiani ma soprattutto americani e mossad,che poi sono loro che coordinano i servizi in Europa e in Italia,ma questo per controllarli, anzi direi che sono sotto stretta osservazione da decenni,e non potrebbe essere altrimenti dato che il nosro paese è sotto occupazione militare da parte dei cosidetti "liberatori", ma questo è tutto normale mi stupirei se i vertici non lo sapessero o farebbero finta di non saperlo, il rischio c'è sempre e i ricatti o le compravendite sono sempre da tenere in conto,i moviemnti di ispirazione fascista o considerati neo fascista del passato come il movimento sociale erano controllati direttamente dai servizi tramite i vertici, ma questa è storia oramai risaputa, non a caso questi moviemnti si sono sciolti coem neve,e non hanno ami saputo dare una spinta vera e decisa. Sulla lega o fratelli d'Italia la facenda è differente, questi sono stati gia al governo ,soprattutto molti esponenti della lega sono al corrente di molet cose,di chi controlla la finanza e cosa accade realmente dietro le quinte, ma non mi pare che i vertici del passato abbiano apportato qualche ben minimo cambiamento, lo stesso salvini non è che sia cosi reazionario, e comunque la lega quando ha sgarrato ha pagato caro,vedi il caso Bossi e il figlio, lo ha ammesso lui stesso mi hanno fatto fuori con questa storia, sanno e fanno finta di non sapere, i vertici sono collusi ma la base è genuina,il punto vero da vedere è quanto i vertici potranno tenere a bada la base.Comunque il mio giudizio è impietuoso, sinceramente non mi aspetto niente da questi movimenti, li osserviamo ma non ci aspettiano niente,però c'è del genuino almeno per la maggioranza, e questo fa ben sperare.

      Elimina