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venerdì 22 gennaio 2016

Per la sua politica migratoria la Merkel deve essere fatta sloggiare con una camicia di forza




Il Leader del partito “Alternative für Deutschland” (AfD) nella regione della Turingia, Bjorn Hocke, si è espresso duramente nel corso di una manifestazione contro il Governo federale tedesco.
 
“La Germania viene governata da un branco di idioti”, ha dichiarato Bjorn Hocke nel corso di una manifestazione contro la politica migratoria della Germania che si è svolta nella città di Erfurt, la capitale dello stato della Turingia. Il politico ritiene che “Angela Merkel deve essere sloggiata dalla Cancelleria con una camicia di forza”, secondo le dichiarazioni raccolte da “Focus”.




Le manifestazioni hanno dimostrato il loro scontento rispetto alla politica di immigrazione della Cancelliera, che stimano troppo “rilassata”, e si sono espressi contro la misura delle porte aperte che presuppone l’accoglienza dei rifugiati nel paese teutonico.
In accordo con la Polizia del paese, circa 2400 sostenitori del movimento “Alternative für Deutschland” si sono portati in piazza per protestare, mentre poco dopo si è svolta una contro manifestazione cui hanno partecipato circa 500 persone.






Bjorn Hocke leader del partito Alternative fur Deutuschland


Le tensioni in Germania si sono aggravate dopo le aggressioni sessuali multipli, le violenze, gli insulti ed i furti che hanno subito centinaia di donne da parte dei migranti nelle città tedesche di Colonia, Amburgo, Berlino, Dusseldorf e Stoccarda, nel corso delle celebrazioni dell’Anno Nuovo.

Negli ultimi mesi, inoltre, i consensi per Angela Merkel hanno toccato i minimi storici e i sondaggi dicono che la principale causa di questo siano proprio le sue scelte in materia migratoria. Di fronte a questa situazione la Cancelliera ha iniziato a fare marcia indietro : nei suoi ultimi discorsi la Merkel ha dichiarato che non si dovrà più accogliere chiunque voglia entrare nel Paese come richiedente asilo ma che si debba distinguere in base alle provenienze, escludendo chi proviene da paesi considerati “sicuri” come i paesi del Nord Africa. Inoltre chi sarà trovato a compiere crimini in terra tedesca, sostiene oggi, deve poter essere rimpatriato nel paese d’origine.

Intanto in Germania, secondo un’informazione pubblicata dal quotidiano di Berlino “Tageszeitung”, contro la Merkel sono state presentate una serie di denunce. Contro di lei, infatti, ci sarebbero circa 400 le denunce per alto tradimento presentate alla Procura generale, frutto di una campagna organizzata da gruppi di estrema destra che hanno addirittura distribuito dei modelli prestampati per presentare tali denunce.

L’accusa contro la Merkel è di aver tradito la Germania con l’apertura indiscriminata dei confini agli immigrati siriani. Secondo i gruppi che hanno avanzato le denunce, la cancelliera avrebbe messo in pericolo l’esistenza stessa della nazione tedesca e il suo ordine costituzionale.
Saranno problemi di non poco conto, quelli che la cancelliera dovrà affrontare a breve termine: molti cittadini tedeschi iniziano a reagire organizzandosi contro la politica attuata dal governo Merkel che non è più compresa da una buona parte dell’opinione pubblica del paese teutonico.







Fonti:   El Espia Digital         The Irish Times


Traduzione e sintesi: Manuel De Silva




Fonte articolo: controinformazione.info

1 commento:

  1. la merkel e' il nemico della germania, la nato e tutti gli alleati, la merkel non ha ordito nessun tradimento, e' la sua filosofia di vita, per lei e' giusto dare agli altri quello che e' di altri. E' il socialismo, bellezza.
    SEPP

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