Pagine

Visualizzazione post con etichetta anunnaki. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta anunnaki. Mostra tutti i post

mercoledì 3 giugno 2015

Intervista a Jordan Maxwell - 1 parte Il Segno dell'Avvento









di: Project Camelot
 

Traduzione di Anticorpi.info


Kerry Cassidy: Io e Bill Ryan di Project Camelot non potremmo essere più felici e onorati di intervistare uno dei più importanti ricercatori dell'occulto. Jordan Maxwell è sulla scena da oltre 40 anni ed ha ispirato il lavoro di molti altri ricercatori impegnati ad esporre l'agenda dei poteri occulti. Jordan, sei una gran mente; un tesoro nazionale, se mi passi la definizione. Il tuo nome è noto in tutto il mondo. Ti va di dirci qualcosa di te?

mercoledì 19 marzo 2014

Atlantide, Mu, Lemuria,la razza iperborea e le sue ramificazioni







Chi siamo noi o grande saggio?,noi siamo i discendenti di coloro che furono e saranno per sempre,coloro che vennero e ritorneranno;Siamo coloro in cui dimora la scintilla divina,siamo i guardiani della luce,eravamo ad atlantide,ritorneremo nell'era del suo ritorno.

(Tradizioni e cerimonie lupi bianchi)







Al lettore non sarà forse sfuggito come nella letteratura fantascientifica e, in generale, fantastica, affiori ripetitivamente il tema del ‘dopo’: del mondo che ci sarà dopo questo, destinato necessariamente al dissolvimento, con obliterazione della presente civiltà e modo di vita. Questo tema non è tanto nuovo: ai tempi della ‘guerra fredda’, il ‘dopo’ era generalmente presentato come il post-olocausto nucleare, a sua volta prospettato come un ‘fenomeno della natura’, per prevenire il quale non c’era niente da fare. Adesso, la tematica del post-catastrofe ecologica si fa avanti sempre più insistentemente – non senza una valida ragione – presentata anche quella come qualcosa di ‘inevitabile’. Il fatto che masse crescenti di genti civili accettino supinamente questo tipo di cose come ‘fenomeni della natura’ è di per sé un indicatore addizionale che effettivamente stiamo andando incontro a un’epoca di stravolgimento esistenziale: a una cesura nel tempo.



lunedì 9 dicembre 2013

la verità sugli anunnaki,la grande menzogna della creazione aliena







prefazione:

Molti ricercatori in buona fede o meno,associano le entità descritte nel pantheon sumero ad entità fisiche vere e proprie.Essi erano costituiti in un'assemblea, presieduta da An, Dio del cielo. 
Tale assemblea si componeva dei sette supremi, di cui facevano parte i quattro principali Dei creatori (An, Enlil, Enki, Ninhursag), con l'aggiunta di Inanna, Utu e Nanna e di 50 dei minori, detti anche Igigi
Vengono descritti come alieni provenienti da altri pianeti o galassie,che vennero sulla terra e crearono l'uomo mescolando il loro DNA con un primate,per poi usarlo come schiavo nelle miniere, dove cercavano l'oro che serviva a migliorare le condizioni disastrose dell'atmosfera del proprio pianeta.
Questi presunti DEI CREATORI E SCHIAVISTI gli anunnaki,all'inizio impiegarono nel lavoro pesante i loro sottoposti gli igigi,che però ad un certo punto si ribelarono.
Gli igigi quindi diedero inizio ad una rivolta perchè non sopportavano più il lavoro massacrante nelle miniere, la casta governante in qualità del Dio Enki,decise a questo punto di creare l'uomo come soluzione al problema,impiegandolo al posto degli igigi nel lavoro pesante.

mercoledì 6 novembre 2013

Il mistero dei reperti antidiluviani di Padre Carlo Crespi







Tutto quello che gli indios mi hanno portato dalla caverna risale a epoche antiche, prima di Cristo. La maggioranza dei simboli e di alcune rappresentazioni preistoriche risalgono ad epoche antecedenti il Diluvio.

Padre Carlo Crespi





Padre Carlo Crespi






Nella regione amazzonica ecuadoriana chiamata Morona Santiago esiste una caverna molto profonda, detta in spagnolo Cueva de los Tayos.
 

La caverna, che si trova ad un’altezza di 800 metri sul livello del mare, viene denominata Tayos, dal nome di caratteristici uccelli quasi ciechi che vivono nelle sue profondità. Gli indigeni Shuar o Jibaros (che avevano l’usanza di rimpicciolire il cranio dei nemici uccisi in battaglia), che vivono nelle vicinanze della grotta, usavano cibarsi di detti volatili.