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giovedì 24 agosto 2023

La grande partita a scacchi che sta giocando la Russia contro l'elite globalista

 

di: Sylvain Laforest

Troverai sempre qualcuno che ridicolizza una teoria elaborata paragonandola a ” una partita a scacchi in 3D come se nessuno sapesse giocare a scacchi in 3D. Tuttavia, è divertente notare che Vladimir Putin conduce dal 2008 una partita a scacchi 3D per porre fine al globalismo, l’ideologia maestra per dominare il pianeta di una piccolissima élite internazionale composta da banche internazionali e grandi fondi di investimento, oligopoli e le loro multinazionali.  

Non ha assolutamente senso osservare il mondo attraverso una lente di ingrandimento politica, dal momento che il FMI, la BRI, la Banca Mondiale, la Fed, BlackRock e Vanguard governano il mondo attraverso il loro controllo sulle compagnie petrolifere, sulle multinazionali, sui prodotti farmaceutici, sui media, sulle ONG. e il loro portavoce visibile, il World Economic Forum di Davos.

mercoledì 18 maggio 2016

Golpe giudiziario in Brasile: la plutocrazia ha mandato in fumo 54 milioni di voti



di: Pepe Escobar

Mai nella storia politica moderna era stato così facile “abolire la gente” e cancellare in un colpo solo 54 milioni di voti, espressi in un’elezione presidenziale libera e corretta.

Dimenticatevi i brogli elettorali (1), come in Florida nel 2000. Questo è un giorno che verrà ricordato con infamia in tutto il Sud del mondo, quando una delle sue più dinamiche democrazie è stata fatta diventare, con una fragile parvenza giuridico-parlamentare, un regime plutocratico, con tutte le garanzie legali e costituzionali ora alla mercé delle corrotte elites compradore.

Dopo la proverbiale maratona, il Senato brasiliano ha votato, 55 a favore e 22 contrari, per mandare sotto processo il Presidente Dilma Rousseff, per “reati di responsabilità“, connessi a presunte “operazioni di cosmesi” del bilancio statale.

lunedì 10 agosto 2015

Il generale Fabio Mini,ex comandante della NATO: stanno preparando uno scontro nucleare



Il generale di Corpo d’Armata Fabio Mini, ex capo di stato maggiore del Southern Command della NATO ed ex comandante delle truppe KFOR in Kossovo, ha ammonito del pericolo di un’escalation di quella che definisce una “Guerra mondiale” già in corso, che può sfociare in un conflitto nucleare. Mini traccia anche un collegamento con la dinamica del potere dei mercati finanziari sugli stati nazionali.