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martedì 12 dicembre 2017

L’antifascismo patologico della sinistra mondialista




 
di: Roberto Pecchioli

Chi trova un nemico trova un tesoro. Rovesciando il detto popolare, questo ci sembra il commento più adatto all’ondata di antifascismo di ritorno che sta pervadendo l’Italia ufficiale. Colti di sorpresa da qualche inatteso successo elettorale “nemico”, nudi di fronte al loro fallimento politico, lorcompagni e l’esercito ausiliario progressista hanno trovato la soluzione, la solita: antifascismo, ancora antifascismo, ogni giorno di più, a dosi omeopatiche.

E’ diventata una dipendenza e, come per gli alcolisti irrecuperabili, basta un solo bicchiere per ubriacarsi. In qualche caso, è sufficiente l’odore del vino. Il neo- antifascismo è ormai giunto a questo stadio penoso.

mercoledì 22 novembre 2017

Mentre nel mondo accade di tutto i media in Italia tengono il popolo in ipnosi






 "Il vero potere risiede nelle mani dei detentori dei Mass Media".  

Licio Gelli




di:  Luciano Lago

Mentre avvenimenti epocali si sviluppano in questi giorni, primo fra tutti la sconfitta dell’ISIS e degli altri gruppi terroristi alimentati dagli USA e dai suoi alleati dell’Arabia Saudita, grazie al deciso e risoluto intervento attuato da Russia ed Iran in Siria, oltre alla caparbia resistenza dell’Esercito siriano;  il secondo altro grande avvenimento con la sconfitta di Angela Merkel in Germania (fallito il suo tentativo di coalizione di governo) e la fine di un epoca che vedeva l’Unione Europea a trazione tedesca.

Il terzo ed ugualmente importante avvenimento con il pericolo di una guerra nucleare con la Corea del Nord che la imprevedibile Amministrazione di Donald Trump sembra intenzionata a provocare, oltre agli accordi Cina Russia sullo sviluppo della “New Economic Silk Road” che va a ridisegnare lo scenario economico dei prossimi anni.


giovedì 10 novembre 2016

Le elites globaliste odiano e disprezzano il popolo




nota personale:

La vittoria dell'irruento Trump alle elezioni USA, al di la di quello che farà, dimostra ancora una volta, se c'è ne fosse bisogno, che l'elite e i loro vili servi, odiano il popolo, ed ogni atto che va a favore del popolo viene definito populista; come se si vuole difendere la nazione dall'invasione di  milioni di clandestini si identifica chi applica un discorso logico e di buon senso, come xenofobo o "rassista", per non parlare di chi tocca il potere bancario-finanziario detenuto dagli usurai  della terra, promotori del disastro a cui stiamo assistendo, con prove di questo e fatti che ormai solo gli idioti e i corrotti non vedono,  viene subito zittito con l'accusa dell' antisemitismo o nazista, fascista, ormai divenuto reato e si rischia la galera in molti paesi, cosa che dovrebbe fare riflettere i più sulla vera tirannia in atto, che proviene proprio da questi ambienti.

mercoledì 4 marzo 2015

Il “pericolo fascista”,la solita strategia usata dai media e dalla sinistra serva della finanza usuraia contro gli oppositori











di: Luciano Lago

Se gli esponenti della sinistra si fossero impegnati nel cercare un nuovo pretesto per distrarre l’opinione pubblica dai problemi pressanti dell’attualità, forse avrebbero potuto trovare qualche cosa di meglio ma l’occasione gli è stata offerta quasi inaspettata dalla manifestazione dello scorso Sabato a Roma di Salvini,  in cui hanno partecipato anche  Casapound  ed altri gruppi dell’estrema destra.

Il “pericolo fascista” alle porte è sempre un buon pretesto per ricompattare la sinistra in crisi di consenso e le forze sostenitrici dell’eurosistema di Bruxelles come “credo unico” e della preminenza dei mercati, dal PD, a SEL , oltre   alle nuove destre tecnocratiche dei Passera e degli Alfano.  Un pericolo ed una accusa che serve a screditare gli avversari ma ancora di più  è utile per “creare un diversivo” nell’attenzione del pubblico.  Una vecchia tecnica di comunicazione di massa a cui si ricorre con frequenza.

martedì 28 ottobre 2014

I MEDIA SONO LA PROPAGANDA DEL NEMICO,CONTRO TUTTA L'UMANITA'








Mai come adesso l’opinione pubblica si trova sottoposta ad un vero diluvio di notizie ed informazioni da parte dei media che, ad un minimo esame critico, si rivelano false e manipolatrici della realtà.
Questo avviene in Italia come anche in tutti i paesi occidentali e non solo in quelli, dove più forte è l’apparato dei mezzi di informazione di massa (mega media) controllati dai gruppi di potere che fanno capo all’elite finanziaria globale.

Siamo testimoni di un impressionante bombardamento di menzogne in queste ultime settimane che per la verità, per quanto ci riguarda, ci induce a tenere gli occhi ben aperti, per individuare dove inizia la manipolazione delle notizie e capire quali ne siano le finalità.