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martedì 18 giugno 2019

I “valori” dell’Occidente non sono i nostri valori




Messina 11 Giugno 2019, il filosofo russo Alexander Dugin, autore fra altri importanti testi, de: “La quarta teoria politica”, doveva tenere una conferenza nella sala Cannizzaro del rettorato dell’università, il tutto organizzato da mesi, e con il patrocinio del Comune, ad un giorno dall’evento, (come accaduto a Roma per la presentazione del libro “la mia Avanguardia” del nostro direttore Adriano Tilgher), la sala viene negata per volere del Rettore Salvatore Cuzzocrea.

venerdì 3 maggio 2019

Il messaggio potente del film essi vivono




nota personale:

Il film essi vivono (they live) del regista John Carpenter, può aver rappresentato per alcuni una ricostruzione iconica della società moderna, volta al consumo e al materialismo, ma la realtà è che il messaggio sebbene esplicitamente palesato nello stesso film, non riguarda l'aspetto consumistico o la solita criticità sterile e banale del sistema, ma vuole mandare un messaggio ben preciso e di allerta proprio su una società voluta ed imposta da una particolare élite, che vuole creare una massitudine di schiavi;

La società moderna come è stata strutturata è solo l'effetto voluto dato da cause che passano sopra le teste delle masse, i quali sono indotti a non vedere l'oppressione e la tirannia di chi detiene il vero potere che è quello economico finanziario.

giovedì 21 febbraio 2019

L' ANESTESIA DELLE MASSE



nota personale: 


La più grande illusione che hanno creato è che tu sia parte integrante del sistema, e che puoi usufruirne a tuo beneficio, quando la realtà è che il sistema è imposto con la persuasione e con la forza, e gli unici beneficiari sono solo i pochi che lo impongono.
La realtà è che all'umanità è stato imposto un sistema del tutto alieno e contro natura, 
e perciò la ribbelione  a tutto questo è la cosa più naturale e spontanea che un uomo possa
fare, la sovversione contro il divino in noi è questo che sta avvenendo da tempo, per questo la risposta potrà venire solo dall'interno di no stessi, perchè è da li che la verità prevarrà sulla grande menzogna dei nostri tempi.
Sappiate che nonostante il potere attuale pensa di avere il controllo di tutto e su tutti, esso è un abominio alla vita e al divino, e siccome il divino manifesto è la natura stessa, sarà essa che mostrerà la via, e quando la natura si riprenderà tutto con la sua forza allora il divino riemergerà nella sua grandezza, allora  la società attuale sarà vista come una follia e chi l'ha accettata come dei pazzi.

white wolf




di:

Cinque milioni di poveri in più.  Gioventù disoccupata in proporzioni mai viste, e senza alcuna prospettiva di trovar lavoro. Precarizzazione.  Pensionati in miseria. Imprenditori che si  tolgono la vita.  Perdite di lavoro e salari in età matura.  Erosione dei risparmi, degrado sociale  e dell’istruzione, immigrazione di massa di  esseri da culture radicalmente estranee. Disuguaglianze e iniquità  fra ricchi e poveri senza precedenti. E questo, da anni.
Per di più, le soluzioni a questa tragedia sono note e confermate storicamente, ma  la UE –  con la sua dottrina economica  bancaria radicalmente errata – ci vieta di applicarle.  Ché poi, la celebrata UE,   le  regole  severe che ci impediscono di crescere le impone a noi con rigore  estremo,  meno ad altri:

venerdì 4 gennaio 2019

l’ultima moda svedese: Impianto del microchip sottopelle con selfie



Un selfie con la distopia. In Svezia l’impianto di microchip sottopelle – contenenti password, numeri Pin, dati delle carte di credito, abbonamenti ai mezzi pubblici, chiavi di accesso a musei o altri edifici – è diventato ormai una sorta di necessità imprescindibile, e da qualche tempo decine di migliaia di cittadini affollano regolarmente i centri che eseguono l’operazione. 

Ad Epicenter, uno dei più grossi centri di impianto svedesi, il successo di questi micro-dispositivi è stato talmente stellare che vengono organizzati dei party in cui la gente viene “chippata” e ha la possibilità di socializzare, fare nuove conoscenze e – perché no – incontrare l’anima gemella.

giovedì 22 novembre 2018

Black Friday: la festa della nuova religione capitalista




di  Andrea Brizzi

Ogni religione ha le sue festività, la nuova religione liberista ha il Black Friday. Il “venerdì nero”, così chiamato sembra, perché le annotazioni sui libri contabili fatte con la penna nera identificano un’entrata piuttosto che un’uscita, è forse la festività per eccellenza di questa nostra epoca di nuovi Dei, falsi miti e ossessioni puramente materiali. Giorno di festa che sancisce l’inizio degli acquisti precedenti il Natale, e in particolare di un fine settimana di sconti da capogiro, durante il quale puntualmente si registrano alcune delle peggiori bassezze dell’umanità.

mercoledì 6 aprile 2016

La libertà assurda e il dáimon perduto dell’Occidente



di:


Quando parliamo della vita come della “mia vita”, aggiungendo che siamo liberi di disporre  a piacimento di ciò che è “nostro”, in verità dimostriamo di non conoscere la reale disposizione dei fatti circa l’esistenza. È chiaro che se le cose stessero come pensiamo, ossia che ciò che siamo o possediamo sia “nostro”, potremmo cambiare a piacimento il nostro corpo con un semplice atto della volontà, prevedere i pensieri che faremo, in modo tale da gestire secondo ciò che più ci fa comodo le varie esperienze della “nostra” vita. È ben evidente, però, che non è così che stanno le cose: in realtà ci ritroviamo ad essere legati ad una vita che non possiamo considerare estranea a noi stessi, ma che al contempo non possiamo identificare con un nostro deliberato atto di volontà.

martedì 1 marzo 2016

Julius Evola contro l'americanismo


di: Riccardo Rosati

Prerogativa dei veri intellettuali è quella di essere sempre attuali. Una affermazione di questo tipo può giustamente sembrare banale, ma ciò non ne diminuisce la autenticità. In questa categoria di menti superiori, rientra a pieno titolo Julius Evola. Già in passato, leggendo e studiando i suoi articoli sull’Oriente, ci siamo accorti di quanto a tale filosofo calzi a pennello l’aggettivo “profetico”. Avvicinandoci ai suoi scritti in qualità di orientalisti, siamo rimasti colpiti, non solo per la straordinaria competenza specifica di questo autodidatta, ma specialmente per la sua capacità di andare oltre il limitante confine del campo di studio settoriale, che imbriglia ormai da anni una Accademia insterilita nel pensiero. Ancor più sorprendente si è rivelata la lettura della sua raccolta di riflessioni sulla società statunitense: Civiltà americana. Scritti sugli Stati Uniti 1930-1968, la quale è stata, e non è una esagerazione, una specie di folgorazione, quasi un satori, in virtù della visione premonitrice del filosofo.

mercoledì 21 ottobre 2015

La societa moderna: la Fabbrica della depressione





"Una società malata non può che produrre malati, riconoscere questo semplice fattore è gia un unizio di guarigione".



dott. M. Schwartz
 
 
La nostra società è in preda ad un'epidemia di depressione. I numeri sono piuttosto sconcertanti. Oltre il 20% della popolazione americana sperimenterà almeno un episodio di ciò che definiamo depressione clinica. Per poter comprendere e superare il fenomeno, è necessario esaminarlo più in profondità. 

La mia tesi è - in primo luogo - che i valori della nostra società ci inducono a vivere in modi che sono - effettivamente - intristenti. In secondo luogo, gran parte di ciò che definiamo depressione clinica, in realtà non corrisponde alla definizione.

lunedì 19 ottobre 2015

La grave crisi morale dell’Occidente




di:  JUAN MANUEL DE PRADA

Gli Stati Uniti conbattono con nefaste arti per continuare ad imporre sul mondo il proprio dominio militare, tecnologico ed economico. In un celebre discorso pronunciato a Valdai, Putin affermava che “un paese deve disporre di forza militare, tecnologica ed economica; tuttavia, quello che sarà determinante per il suo successo è la sua forza spirituale e morale”.

Si tratta di una verità che ricorre implacabilmente nella Storia: tutte le potenze che hanno lasciato che si incancrenisse questa forza spirituale e morale hanno dovuto soccombere, a volte in modo fulminante, ma più spesso con processi lunghi e rovinosi. Accadde nell’antichità, con l’Impero romano, quando i romani decisero di sotterrare le vecchie virtù repubblicane e si abbandonarono alle mollezze dell’impero. E’ accaduto in molti diversi momenti della Storia alle più grandi potenze che, infatuate della propria supremazia militare o economica, si lasciarono snaturalizzare da mode straniere, corrompere dal denaro o cadere vittime del vizio.

mercoledì 22 luglio 2015

Il potere ha un’utopia, noi no



di: Alceste

L’utopia ha una forza magica: induce a considerare il futuro con persistente benignità, permette di superare ogni avversità, qualsiasi passo falso; chi ha lo sguardo affissato verso l’utopia non deflette mai dal proprio cammino, incassa i colpi avversi con filosofia stoica, e il suo nord non cambia mai, ogni giorno la bussola dell’ideologia gli consegna inalterata la meta: egli può fare passi indietro, o di lato, può essere costretto ad aggirare passi e ostacoli, ma ritrova sempre la strada principale, magari per sentieri inaspettati, vie secondarie, viottoli sconosciuti ai più.

mercoledì 10 giugno 2015

L’attivismo gay parte del piano globalista






“Siamo di fronte ad un nuovo Stalinismo della correttezza politica, che veste panni  rosa o arcobaleno. Le ex vittime sono i nuovi carnefici …. Vogliono far diventare i gay dei piccoli sionisti, partner in oppressione.”


venerdì 15 maggio 2015

Nietzsche:l'uomo e il superuomo



L’ultimo uomo e il superuomoYorgos e Manolis…Nella “Prefazione” dello “Zarathustra” Nietzsche annuncia l’avvento del superuomo, ma nel paragrafo 5 (1) (e questo fatto è stato spesso trascurato se non  ignorato) della stessa “Prefazione”, Zarathustra, parlando al popolo che si trova al mercato, parla ad esso di “quanto vi è di più spregevole”, ossia dell’ultimo uomo.

giovedì 26 febbraio 2015

Intervista a Miguel Serrano sul nazismo esoterico








da: Flaming Sword No. 3, Agosto 1994, originariamente apparsa su ANTIDOTO, rivista bilingue Greco-Inglese 
Traduzione a cura di Alchemica®


 


Lei si è definito un Hitlerista Esoterico. Per favore ci spieghi il termine.

Hitler disse che "chiunque pensi che il Nazionalsocialismo sia solamente un movimento politico, non ha capito nulla." Il Nazionalsocialismo è sempre stato Hitlerismo, e l' Hitlerismo ha sempre avuto un background esoterico. Alla fine degli anni 30 e durante gli anni di guerra non fu possibile o conveniente che questi argomenti venissero largamente conosciuti. A ogni modo, dopo la guerra e la sua apparente sconfitta, non vi è altra strada per l' Hitlerismo che quella del suo sviluppo esoterico.

Per me Hitlerismo Esoterico significa essere posseduti dagli archetipi dell' inconscio collettivo che i Greci chiamavano Dei - tra i quali Apollo, che in realtà è il Wotan dei Germani e Vishnu o Shiva per gli Indù - e il suo sviluppo nelle anime individuali e collettive degli attuali guerrieri Hitleristi.
Il che implica una nuova/vecchia religione, con tutti i suoi rituali e miti che sono necessari da scoprire o da riscoprire.

mercoledì 3 dicembre 2014

Il Grattacielo, il simbolo della follia moderna












Il grattacielo è la perfetta metafora ed espressione architettonica degli errori del capitalismo e, più in generale, della Modernità.

Credere che la moltiplicazione endemica di questa tipologia di edifici prima inedita, cominciata alla fine dell’ ’800, sia dovuta solo ad esigenze commerciali e alla disponibilità di nuove tecnologie costruttive, è oltremodo riduttivo. Vediamo perché.

Nella storia umana, il grattacielo non è il primo esempio di costruzione a raggiungere altezze elevate. Il campanile del duomo di Cremona supera i 112 metri. Diverse cattedrali gotiche del nord Europa toccano i 150. Tuttavia, sia le cattedrali in se stesse che il connubio chiesa-campanile presentavano nell’insieme proporzioni armoniche, dettate da considerazioni artistiche, non commerciali.

venerdì 31 ottobre 2014

GEOPOLITICA:Il Presidente Ungherese:”potremo decidere di uscire dalla UE “





Viktor Orban, premier dell'Ungheria




Il presidente del Parlamento Ungherese, Laszlo Kover, ha dichiarato che, “se le autorità di Bruxelles continueranno a cercare di imporre la propria volontà all’Ungheria sul come il paese debba essere governato, l’Ungheria non avrà altra strada che considerare la sua uscita dall’Unione Europea”.

Per quanto lo stesso Kover ha poi limitato la portata della sua dichiarazione, affermando che al momento non è probabile che si arrivi a questa decisione, le affermazioni fatte da Kover sono state appoggiate da alcuni esponenti politici influenti del paese europeo. “Laszlo ha parlato molto chiaramente circa i problemi esistenti sul funzionamento della UE. Comunque sia, riteniamo che i valori di riferimento dell’Unione Europea sono abbastanza distanti dai nostri e pertanto li consideriamo per noi inaccettabili”, questo quanto ha detto il deputato Tamas Deutsch, citato dalla stampa locale ed ha aggiunto che il paese dovrà decidere da solo circa il suo futuro di permanenza o meno nella UE.


lunedì 22 settembre 2014

L'elite non teme queste rivoluzioni







Troppo ingenui,forse troppo stupidi,troppo pacifisti,troppo manovrabbili,troppo inclini al sistema consumistico,troppo borghesi,troppo viziati,troppo codardi,troppo deboli,troppo ubriachi di democrazia, per poter capire come agire e con chi hanno a che fare.Essi non hanno le chiavi per sferrare l'attacco giusto.

white wolf





Movimenti e nuovi populismi non vogliono cambiare il sistema. "Per fortuna sono proteste senza progetto politico", dichiara il think-tank global dei 'poteri forti' Aspen Institute.

ROMA (WSI) - Secondo gli illuminati ed elite del mondo "rivolte come queste non devono fare paura". Uno studio pubblicato di recente fornisce lo sguardo dei padroni del mondo nel trattare le rivolte degli ultimi anni, come se fossimo giunti alla fine di un’epoca fondata sui diritti, scrive il giornale comunista Contropiano, citando l'ultima ricerca dell'Aspen institute, organizzazione che orienta la leadership mondiale.

lunedì 14 luglio 2014

il pilastro del potere demoniaco è il denaro








Come abbiamo spesso accennato in molti articoli,chi segue questo sito lo sa bene,non siamo qui solo a mostrare ed informare,ma allo stesso tempo a mostrare le varie alternative,affinché il pendolo si sposti nel lato opposto,annullando cosi ogni resistenza latente del mondo attuale.

Ma è anche necessario mostrare la realtà attuale per quella che è,non per come è invece propagandata dai media di regime.

Tutto deve  indurre ad una attenta riflessione,per fare capire che il sistema attuale è il più brutale,disumano e satanico che si possa mai concepire,ma spacciato da una propaganda invasiva e manipolatoria,come l'unico possibile,il pensiero dominante,inculcato con la forza nelle menti,recita che anche se ci sono dei problemi,resta sempre il migliore possibile.

Questo è palesemente falso,l'umanità vive in una prigione a cielo aperto,un inferno delle coscienze,e questo sistema oramai in cancrena,può essere difeso solo avendo interessi,e quelli che hanno interessi sono coloro che possono esistere solo in questo sistema,cioè le cellule cancerogene che avanzano in stato di metastasi,sub-umani e degenerati ai quali non sarebbe permesso esistere in un altro mondo.

giovedì 26 giugno 2014

IL DIO DEL MALE JAHVEH,E LA CREAZIONE DELLE RELIGIONI-3 PARTE




DE PROFETIBUS


L’Attesa messianica, è fondamentale per Israele, e, nella Bibbia Ebraico-cristiana, i passi che riguardano il Messia sono più di trecento. Vi si annuncia la venuta del Re Divino, che uscirà dalla stirpe di Davide, ed estenderà il suo dominio su tutti i popoli. Si profetizza sulla sua azione, e sul significato della sua apparizione per il mondo.  Gli ebrei scismatici, che riconoscono in Gesù il Messia, o Cristo, si chiamano perciò cristiani, e affermano che, nel falegname di Nazareth, le antiche profezie bibliche si sono già realizzate.

giovedì 8 maggio 2014

Il predatore-psicopatico e la sua guerra contro l'Essere Spirituale Libero





Tony Blair,ex premier del governo Britannico

Guardatelo attentamente: questi sono gli occhi di uno psicopatico!

Frase pronunciata dal dottor Loomis (interpretato da Malcom McDowell),nel film 
Halloween - The Beginning







prefazione:

Studi scientifici approfonditi,stanno svelando ora,quello che molti esoteristi sapevano da secoli,se non da millenni.Si stanno valutando studi e ricerche,che portano prove concrete e scientifiche,del fatto che alcuni esseri non hanno nessuna empatia,nessuna emozione e di conseguenza nessun rimorso,la loro vita è una intera follia,volta alla distruzione,al male,al dominio,all'accumulare risorse materiali, che servono poi ad avere il potere sugli altri,e creare stringenti forme di controllo sociale invasivo, che assumono nella loro testa malata,solo il valore di sicurezza,che il controllo totale a cui aspirano non gli sfugga di mano.