Pagine

Visualizzazione post con etichetta ribbelione. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta ribbelione. Mostra tutti i post

lunedì 31 ottobre 2016

Recensione del libro Il trattato del ribelle di Ernst Jünger




nota personale: 
I primi 10 gradi ( 30 in tutto divisi da 3 livelli da 10) del cammino iniziatico dei lupi bianchi, sono chiamati "il recarsi nella foresta oscura" in cui l'iniziato approda ad un mondo oscuro in cui deve iniziare il suo cammino di conoscenza e riscoperta del suo io interiore; negli altri gradi si passa dalla foresta di ghiaccio, fino ad arrivare agli ultimi 10 gradi in cui si approda alla grande foresta madre, in cui si narra che i lupi abbiano il manto argenteo che risplende alla luce con scintillanti splendori. Nei libri di Jünger  si notano tali simbolismi che riguardano proprio il cammino iniziatico dell' ordine dei lupi bianchi, che esso stesso fosse un iniziato dell'ordine?

white wolf


Lo scrittore tedesco Ernst Jünger ottenne fama internazionale con Nelle tempeste d'acciaio, scritto autobiografico sull'esperienza al fronte (Jünger fu volontario durante la prima guerra mondiale e fu insignito della croce al merito). Il racconto fu accolto come esaltazione del nichilismo eroico e per questo condannato dai gruppi che si erano opposti al conflitto.

Ernst Jünger (Heidelberg 1895 - Wilfingen 1998)


Scrittore e saggista tedesco, una delle figure più controverse della letteratura tedesca del XX secolo.

lunedì 29 settembre 2014

Dopo anni di propaganda mediatica porno-mercantile,l'umanità è divenuta un’altra specie









Sappiamo per esperienza di vita vissuta che le differenze generazionali allontanano i giovani dai vecchi, le differenze di genere rendono le donne uniche rispetto agli uomini, le differenze culturali, a parità di età e di genere, dividono gli asiatici dagli europei. E’ questo un mosaico elementare le cui tessere – i giovani e i vecchi, gli uomini e le donne, i bianchi e i neri, gli asiatici e gli europei – compongono l’umanità. Anche se le generazioni successive sono diverse dalle precedenti, le donne sono diverse dagli uomini, gli asiatici sono diversi dagli europei, i neri dai bianchi, la specie è sempre la stessa, non cambia. Qualcuno può esaltare la razza, altri esprimono un razzismo più sottile, culturale e non biologico, o addirittura generazionale, altri possono sentirsi superiori a chi ha un’educazione modesta o un ruolo sociale meramente esecutivo, ma la specie è la stessa per tutti.

venerdì 23 maggio 2014

Ecco cosa teme veramente il potere!!!








La libertà appartiene ai suoi figli,essa non può essere concessa o data per licenza ,ma è un diritto divino,e si deve prendere anche con la forza,appartiene a chi muore e combatte per essa,questi sono i suoi veri figli.

white wolf


Deve essere chiara una cosa,votando qualcuno o delegando la vita agli altri non cambierà mai niente,questo il potere demoniaco elitario,lo sa bene,e sa che le masse sono troppe istupidite per capire quello che si dovrebbe fare veramente.
Il potere ha sempre cercato di canalizzare le proteste in finte opposizioni ,direttamente o indirettamente, controllate e finanziate da loro stessi,con lo scopo di portare le varie proteste in terreni fertili,o situazioni che favorivano gli stessi che si credeva di combattere.
Innescando nelle masse un senso di  rassegnazione e frustrazione,quello a cui loro mirano.
Molti hanno capito la gravita della questione,ma ancora non riescono a vedere la vere e giuste soluzioni al problema,che per quanto possa apparire complesso,è sempre la più semplice,ma è anche la scelta più dura da fare,e cioè quella di spezzare ogni compromesso con questo sistema demoniaco,assumersi le proprie responsabilità e agire in prima persona,non certo delegando a un qualsiasi idiota la tua vita.