Pagine

Visualizzazione post con etichetta rinascimento. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta rinascimento. Mostra tutti i post

lunedì 8 luglio 2013

il mistero di babilonia,la madre delle meritrici (parte 5)

I DE MEDICI
“Verso la fine del XIII secolo gli Angiò, che governavano Napoli, ordinarono una conversione generale degli ebrei nel loro quartiere della città di Trani. I nuovi convertiti (neofiti) continuarono a praticare la loro religione per i successivi 300 anni. La loro fedeltà segreta all’ebraismo fu uno dei motivi per cui l’Inquisizione si attivò a Napoli nel 16 ° secolo … Alcuni fuggirono verso i Balcani, dove si unirono alle comunità ebraiche esistenti. I loro discendenti nel sud Italia conservano alcuni vaghi ricordi del giudaismo fino ai giorni nostri. “(Cecil Roth)
Durante il Rinascimento, l’oligarchia dei De Medici rivoluzionò il clima politico e religioso dell’Europa e l’Italia divenne un importante catalizzatore per la diffusione delle tradizioni occulte in tutta Europa sotto le spoglie del neo-platonismo. Nel 15 ° secolo, i De Medici finanziarono l’Accademia di Firenze,per diffondere il cabalismo ermetico e infiltrare il Vaticano con questa eresia. Molti dei De Medici divennero papi e cardinali. Giulio de Medici (1478-1534) sarebbe diventato Papa Clemente VII, Alessandro de’ Medici (1535-1605) fu Papa Leone XI e Giovanni de Medici, papa Leone X (1513-1521).
Lorenzo il Magnifico fu il leader di Firenze durante il Rinascimento. Il suo secondo figlio, Giovanni, divenne Papa Leone X a 7 anni (devono aver avuto grandi progetti per Giovanni!). Leone X fu il papa che scomunicò Martin Lutero e conferì ad Enrico VIII il titolo di “Difensore della Fede”. Leo riuscì a mandare in bancarotta il Vaticano grazie soprattutto al suo programma di ricostruzione della Basilica di San Pietro. Per quanto riguarda le sue spese personali, “spese solo otto mila ducati (18.400 $) al mese! Per il suo festival di inaugurazione Leo spese 100.000 ducati”. (Popedom) Per recuperare denaro, Leo istituì la vendita delle indulgenze, l’”intelligente” stratagemma che portò alla Riforma protestante. In The Last Pope, John Hogue scrisse a riguardo del rinnovamento che Giovanni de Medici introdusse durante il Rinascimento in Vaticano:

lunedì 3 giugno 2013

La corrispondenza tra Mazzini e Pike del 1870 (attuare un nuovo ordine mondiale tramite 3 guerre mondiali)

 





La corrispondenza tra Mazzini e Pike del 1870

 (attuare un nuovo ordine mondiale tramite 3 guerre mondiali)

 

 

 

PREFAZIONE:

Mazzini fu un massone di alto grado,apparteneva a molti ordini segreti,e molti altri li creo esso stesso,tra cui la carboneria in Italia,fu anche a capo degli illuminati di Baviera, un ordine segreto tra i più sovversivi e criminali.

Al contrario della descrizione che ci viene imposta dalla  storiografia ufficiale,era un criminale e satanista,devoto alla causa del nuovo ordine mondiale ebraico e anti cristiano.
In effetti il suo europeismo della prima ora,era un pogetto da guardare in un piano più vasto al quale contribui in modo decisivo,visto in un ottica di struttura sovranazionale in cui confluissero le nazioni europee, per sottometterle alla volontà dei banchieri sionisti globalisti,di cui oggi vediamo le fasi  finali di questo piano, sfociato nell'Unione Europea.

Mazzini nel 1870 Tratteneva una fitta corrispondenza con Albert Pike ( massone di 33 grado e capo degli illuminati in quel periodo, ai quali succedette al comando,proprio Mazzini alla guida degli illuminati di Baviera); In questo articolo vedremo cosa vi era scritto nella corrispondenza tenutasi tra i due,sottolineamo alcuni fattori rilevanti che mostrano un piano ben definito per dominare il mondo e instaurare una tirannia satanica globale con a capo l'anticristo,che siederà sul trono del tempio di salomone.

white wolf



In particolare analizeremo la lettera che Mazzini inviò al Pike il 22 gennaio 1870 e quella del Pike a Mazzini datata 15 agosto 1871. 









Jean Lombard annota che questa corrispondenza si trova depositata negli archivi di Temple House, la sede della massoneria a Rito Scozzese di Washington, ma off limits cioè di consultazione vietata; pur tuttavia la lettera di Albert Pike, scritta il 15 agosto 1871, venne una volta esposta al British Museum Library di Londra. Là un ufficiale di marina canadese, il commodoro William Guy Carr (presente in veste di consulente per gli Stati Uniti alla Conferenza di San Francisco del 26 giugno 1945) potè prenderne conoscenza e pubblicarne un riassunto nel libro  Pawns in thè Game .