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lunedì 4 novembre 2019

LA MARCIA SU ROMA: LA RIVOLUZIONE CHE CAMBIO' LA STORIA DEL MONDO


E’ una stupidaggine ridurre la Marcia su Roma a una commedia (…) fu un moto ben organizzato che indusse il re a concludere che lo scontro cruento andava evitato (…). (…) il sovrano non aveva capito la forza del suo interlocutore, la lucidità del suo disegno e l’ampiezza della base sociale che gli stava dietro”.

(Luciano Canfora – Intervista sul potere, Laterza, 2013)

Il 28 ottobre 1922 segna l’epilogo del periodo insurrezionale iniziato dalle Camicie nere nell’agosto di quell’anno e rappresenta la soluzione della crisi politica italiana, che ripeteva le sue origini dalle stesse cause che già avevano fatto insorgere gli interventisti e guidato d’Annunzio a Fiume. Le giornate fasciste di Ferrara, Bologna e Ravenna del maggio, giugno, luglio 1922 hanno luminosamente dimo­strato che il DUCE può contare in ogni momento e per qualsiasi evento su una numerosa milizia armata, pronta a tutto, inquadrata con ferrea disciplina; che la Rivolu­zione ha ai suoi ordini masse enormi di autentico popolo. 

sabato 12 gennaio 2019

La Russia Si schiera Con Il Venezuela Contro L’aggressione Degli Stati Uniti




MOSCA, Russia – Il ministero degli Esteri russo ha condannato fermamente i tentativi degli Stati Uniti di formare un governo venezuelano alternativo, mentre sta soffocando il paese latinoamericano con sanzioni.

lunedì 9 aprile 2018

Il movimento 5 stelle rivela il suo inganno




"Se falliamo noi arriva Alba Dorata come in Grecia, noi riempiamo un vuoto che occuperebbero gli estremisti"

Peppe Grillo 22 settembre 2012




di:  Luciano Lago

Nonostante il grande consenso ottenuto alle ultime elezioni e la massa di fans di cui dispongono Grillo, Casaleggio, Di Maio e Di Battista, sembra che qualche cosa inizia ad incrinarsi nella base degli elettori del 5 Stelle.

venerdì 18 agosto 2017

Alexander Dugin: L’ultimo punto di discesa all’inferno



di: Alexander Dugin

Alexandr Dugin è il più importante geopolitico della nuova scuola geopolitica russa, cosa che, tra l’altro, è testimoniata dal suo libro Fondamenti di Geopolitica, pubblicato nel 1997 a Mosca. Ma Dugin è molto più di questo: è un pensatore tradizionalista ed esoterico, mistico, politologo, culturologo ed editore di molte opere capitali della cultura russa ed europea.

Il libro Quarta Teoria Politica [pubblicato nel 2012 e tradotto in italiano nel 2017 dalla casa editrice NovaEuropa Edizioni, ndt] è stato tradotto in quasi tutte le lingue europee. In esso, Dugin accusa ferocemente il liberalismo, il flusso di pensiero principale in Occidente e la sua unica ideologia come razzista e totalitaria, e suggerisce la propria alternativa. Questa è la quarta teoria politica, un progetto aperto intellettualmente, non un dogma.

martedì 24 gennaio 2017

Ungern Khan: il dio della guerra che fece riecheggiare il mito di Agarthi


Il 22 gennaio 1886 nasceva a Graz un personaggio enigmatico, misterioso, la cui brevissima vita sarebbe diventata da subito un mito. Non tanto perché ammantata di mistero e leggende ma proprio perché questo personaggio fu capace di incarnare e “solidificare” un mito ancestrale, lanciando così il breve istante del corso della sua vita in una dimensione di eternità. Parliamo del barone Roman Fëdorovič Ungern von Sternberg, il cosiddetto Barone Pazzo, il Barone Nero, il Dio della Guerra o più semplicemente Ungern Khan. Nato da una famiglia della nobiltà tedesca del Baltico, che a quell’epoca apparteneva all’Impero Russo, fu introdotto fin da giovanissimo alla corte della nobiltà dello Zar prima di essere ammesso alla scuola militare Pavlosk di San Pietroburgo. Più volte segnalato e rimproverato dai suoi superiori per la totale insofferenza agli ordini e alla disciplina ma anche al rapporto con i suoi commilitoni, fu nella Prima Guerra Mondiale che Ungern iniziò a far emergere le sue caratteristiche.

lunedì 15 febbraio 2016

Grecia: scontri disordini, caos e manifestazioni in tutte le città




La polizia greca si è scontrata violentemente con centinaia di agricoltori che manifestavano ad Atene contro la riforma delle pensioni che il Governo sta negoziando con gli organismi finanziari internazionali
 
Alcune centinaia di agricoltori si sono radunati oggi nella capitale greca per una manifestazione di protesta contro che durerà due giorni contro la riforma delle pensioni e le misure di austerità annunciate dal Governo.


giovedì 28 gennaio 2016

La massoneria uno strumento nelle mani dell'elite ebraica



Lo Strumento dell'Ebraismo: La Massoneria.

La loggia massonica in ogni parte del mondo agisce inconsciamente da maschera del nostro scopo. Ma l'uso che faremo di questa potenza, nel nostro piano d'azione, come i nostri quartieri generali, restano perpetuamente sconosciuti all'universo. La libertà potrebbe non essere dannosa e sussistere nei governi e nei paesi senza pregiudicare il benessere del popolo, se fosse basata sulla religione, sul timor di Dio e sulla fratellanza umana, scevra da quei concetti di uguaglianza che sono in contraddizione diretta con le leggi della creazione che hanno ordinato la sottomissione. Retto da una fede simile, il popolo sarebbe governato dalle parrocchie e vivrebbe tranquillamente ed umilmente sotto la tutela dei suoi pastori spirituali, sottomettendosi all'ordinamento stabilito da Dio sulla terra.

Protocollo IV ( i protocolli dei savi di sion)

 
La Rivoluzione Francese.

Ricordatevi della Rivoluzione Francese, che chiamate la Grande Rivoluzione; ebbene, tutti i segreti della sua preparazione organica ci sono ben noti, essendo opera delle nostre mani. Da allora in poi abbiamo fatto subire alle nazioni una delusione dopo l'altra, cosicché esse dovranno persino rinnegarci, in favore del Re Despota, uscito dal sangue di Sion, che stiamo preparando al mondo.

da: Protocollo III  ( i protocolli dei savi di sion)


La nostra forza, nelle attuali traballanti condizioni dell'autorità civile, sarà maggiore di qualsiasi altra, perché sarà invisibile, sino al momento che saremo diventati tanto forti da non temere più nessun attacco, per quanto astutamente preparato. Dal male temporaneo al quale siamo obbligati a ricorrere, emergerà il beneficio in un regime incrollabile che reintegrerà il funzionamento dell'esistenza naturale, distrutto dal liberalismo.

da: Protocollo 1 ( i protocolli dei savi di sion)



nota personale:

come spesso abbiamo sottolineato e voluto precisare, la massoneria non è il male assoluto come invece molti sono stati portati a credere. Essa  è stata infiltrata da molto tempo dall'elite ebraica, che da una parte la usa per i suoi fini dall'altra parte la usa come capro espiatorio. Questo non è più un segreto a chi conosce la verità interna alle logge ed ai veri iniziati che rimangono fuori dal vile affarismo che oramai aggrega gli sprovveduti e i vili alle varie logge massoniche. I suoi veri principi sono stati disgregati e resi sterili, i rituali che prima servivano a creare un legame alla fratellanza (e all'egregora)  a spingere l'iniziato verso una perenne osservazione di se stesso per realizzare la grande opera, cioè la trasformazione dell'essere stesso verso una alta dimensione spirituale, sono stati resi inutili rituali di circostanza senza senso e vuoti, rituali che nella sua antica forma ed essenza questi pseudo iniziati non sanno più cosa essi siano, non sono più  riconosciuti  come tali e un percorso creato per smussare la pietra grezza oramai è solo divenuto come bizzarre usanze da celebrare per essere parte dell'affarismo e il clientelismo che oramai sono le vere regole e principi che ispirano i candidati.

martedì 5 gennaio 2016

video: Kai Murros-la rivoluzione nazionalista in Europa



Siamo in guerra e questa guerra ci è stata dichiarata dagli oligarchi della finanza mondialista ( che tutti coloro che seguono questo blog sanno benissimo chi sono), noi la combatteremo e la vinceremo; non ci arrenderemo mai, non lascremo un millimetro al nemico invasore, e presto i servi di questi criminali internazionali rimpiangeranno il giorno in cui sono nati.
Il notro destino è combattere uniti, organizzati, con  una visione strategica e con tutte le forze diversificate in vari settori.

mercoledì 16 dicembre 2015

Elezioni, controriforme e controrivoluzioni




 
nota personale:

Niccolò Machiavelli affermava che «due sono le prerogative inalienabili del Principe: battere moneta e disporre del monopolio della forza armata».
Ma quando il battere moneta diviene prerogativa di un manipolo di usurai essi si appropriano dell'esercito che richiede i denari e di conseguenza del trono; essi allora divengono il vero potere che si cela nell'oscurità,essi divengono la forza che governa il trono.

white wolf


di: Eugenio Orso

Già ai tempi di Ezra Loomis Pound – poeta nordamericano che ha combattuto, con i suoi scritti e la sua esperienza esistenziale, il crescente strapotere finanziario – democrazia significava dominio delle élite usurocratiche, identificate con i grandi “cravattari”, cioè i prestatori di denaro a strozzo.

Oggi più che mai la democrazia unita al liberismo, ossia la democrazia liberale, sancisce il dominio, anche sul piano politico (oltre che su quello economico-finanziario) dei detentori del grande capitale finanziario, che hanno nella realtà il monopolio delle decisioni di valenza strategico-politica.

giovedì 10 dicembre 2015

Da un documento del 1869: Il piano per la dominazione globale sionista



I goyim sono stati completamente lobotomizzati e si sentono dei bigotti irrazionali a pensare che Israele sia coinvolta in un piano letteralmente satanista, concentrato da secoli ad eliminare il cristianesimo (in quanto non più utile ai fini di controllo delle masse e per aver concluso il suo ciclo ,che a sua volta sarà sostituito con una nuova religione globale che non sarà come molti pensano new age o luciferina ecc.,ma una versione globale del judaismo talmudico mescolato a numerosi sincretismi e associato ad un indefinito messia o nellla sua versione capovolta di anticiristo profetizzato dagli stessi loro scritti ,NDR). 

Questa trama spiega le notizie quotidiane: una guerra senza fine, terrore come forma di controllo, regole piu` restrittive per le armi e sorveglianza di massa; multiculturalismo e migrazione; omosessualità e la guerra al gender, il matrimonio e la famiglia.

giovedì 5 novembre 2015

L'inganno degli arresti di banchieri in Islanda





Molti, da tempo, sono attratti, affascinati ed incantati dal rutilante luccichio ideologico, politico, sociale, economico etc. che proviene dalle gelide, ma "civilissime" e "democraticissime" terre del nord Europa, ed ultimamente in particolare sembra che sia anche giunta a tutti, specie a noi, soliti latini, cattolici e mediterranei dei paesi "Piigs", una ulteriore lezione di superiore socialità proprio dal piccolo, ma "civilissimo" popolo della vulcanica Islanda,...

 Detta Islanda infatti, udite, udite, ha addirittura processato, condannato e messi in galera ben 26... dipendenti... "bancari",... sia pure del massimo livello dirigenziale e perfino "Amministratori Delegati" (Ceo) di alcune importanti banche del paese, usandoli in pratica come formali "capri espiatori", come è d'uso anche nelle "severissime", "onestissime" e "moralissime" istituzioni giudiziarie islandesi. 

martedì 8 settembre 2015

Il lupo e l’aurora - seconda parte






di: Mario Michele Merlino


Annotava il Cancelliere Otto von Bismarck, con l’usuale ironia del grande statista e con la tipica vena di disprezzo degli Junkers prussiani, come fosse ‘inevitabile che i tedeschi parlino male del governo di fronte ad un boccale di birra’. Se lo poteva permettere dopo aver ‘imposto’ al Re di Prussia, Guglielmo I della dinastia degli Hohenzollern, la costituzione del II Reich e il titolo d’Imperatore (il Kaiser), consapevole che ‘le questioni più importanti della nostra epoca verranno decise non dai discorsi o dalle risoluzioni delle maggioranze… 
ma col sangue e col ferro’. 

lunedì 24 agosto 2015

Ne’ le elezioni ne’ la Rivoluzione ci salveranno….



Di: Eugenio Orso

Il caso greco e quello italiano dimostrano in pieno tutta la “nullità inesorabile” delle elezioni liberaldemocratiche. I risultati – espressione, su un piano teorico, della cosiddetta volontà popolare – non contano nulla, possono essere ribaltati, si può agire dietro le quinte agevolmente per tornare alle urne. Così in Grecia, a giochi già fatti. O si può agire per negare a talento il voto politico, tenendo in piedi un governo “nominato”.

Cosi’. in Italia, paese in cui il processo di rischiavizzazione del lavoro, di distruzione del sociale e di privatizzazione (“le riforme che il paese aspetta”) deve essere portato a compimento nel breve-medio periodo .

mercoledì 24 giugno 2015

Eugenio Orso: rabbia e odio esploderanno, al rogo servi e traditori




di: Eugenio Orso  


Più passa il tempo, più le osservazioni della realtà socio-politica italiana ed europea mediterranea mi spingono a trarre una sola conclusione: ci sarà una Rivoluzione, forse un dì ma non ora, e sarà inevitabilmente sanguinosa, con un tasso altissimo di violenza per regolare conti, sociali e politici, rimasti troppo a lungo in sospeso. 

Non so come e non so chi la farà, quella benedetta Rivoluzione, ma ci saranno grandi e catartici spargimenti di sangue, perché le abbiette falangi del collaborazionismo neoliberista avranno imperversato per interi lustri incontrastate, vessando e addirittura torturando le popolazioni. Rabbia e odio da troppo covano sotto le ceneri, senza trovare uno sfogo, mescolate a un senso diffuso di abbandono a se stessi, di concreta impotenza politica, d’impossibilità di determinare il proprio futuro. 

venerdì 12 settembre 2014

COME GLI EBREI OTTENNERO IL CONTROLLO DELLA GRAN BRETAGNA












Gli ebrei vogliono farci credere che la loro espulsione dall’Inghilterra da parte di Edoardo I (che regnò dal 1272-1307) sia dovuta alla loro attivitá di prestito di denaro. La vera ragione è dovuta al reato di omicidi rituali di sangue degli ebrei.

Lo storico cristiano ortodosso del V secolo, Socrate Scolastico, nella sua Storia Ecclesiastica, 7:16, racconta un episodio di ebrei che uccidono un bambino cristiano:
- “In un luogo vicino ad Antiochia in Siria, gli ebrei, in derisione della Croce e di coloro che ripongono la loro fede nel Crocifisso, sequestrarono un ragazzo cristiano, e, dopo averlo legato a una croce, cominciarono a ridere di lui. In poco tempo si lasciano trasportare dalla furia e flagellano il bambino fino alla sua morte per mano loro. “-

giovedì 31 luglio 2014

85 SUPER-RICCHI POSSIEDONO PIU’ DENARO DI 3,5 MILIARDI PIU’ POVERI MESSI ASSIEME









Il murales nella foto,dipinto dall'autore OCKERMAN,in un quartiere musulmano di Londra,è stato fatto subito cancellare e l'autore è stato accusato di antisemitismo.Quando la verità in qualsiasi forma,viene censurata,dimostra che il potere comincia ad avere paura,la seconda fase sarà la violenza e la repressione,la terza la loro fine,ma questa volta a livello globale.









Di Michael Snyder

L’economia globale è strutturata per incanalare sistematicamente la ricchezza al vertice della piramide, e questo accentramento della ricchezza globale sta accelerando ogni anno. Secondo le Nazioni Unite, 85 individui super ricchi possiedono più denaro che non i 3 miliardi e mezzo di individui più poveri del pianeta messi insieme. E 1,2 miliardi di questi poveri vivono con meno di $1,25 al giorno. C’è qualcosa di profondamente sbagliato in un sistema che produce questo tipo di risultati. Il 70% degli abitanti del pianeta vive in paesi in cui il divario tra i ricchi e i poveri negli ultimi 30 anni è aumentato. Nonostante i nostri avanzamenti tecnologici, circa un miliardo di persone si corica con la fame ogni sera. E quando il nostro sistema finanziario difettoso alla fine collasserà, saranno i poveri a soffrirne maggiormente.