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venerdì 8 settembre 2023

Ignatius Timothy Trebitsch-Lincoln, il “lama verde di Hitler” e la storia dei monaci tibetani trovati morti nel bunker di Berlino del ’45

 


Il 25 aprile del 1945 delle truppe sovietiche che partecipano alla presa della capitale tedesca incappano in una straordinaria scoperta. In un edificio di tre piani, abbattuto dall’artiglieria russa, ci sono i cadaveri di sei uomini disposti a circolo. Al centro del cerchio ce n’è un settimo, anch’egli morto. Tutti indossano uniformi tedesche, ma i loro lineamenti sono orientali, quasi sicuramente tibetani. Il cadavere al centro del circolo indossa anche dei bizzarri guanti verdi ed è l’unico occidentale del gruppo.
 

lunedì 5 giugno 2023

I SETTE RAGGI : LE QUALITA ARCHETIPALI PROVENIENTI DA DIO

 

 

 

La scienza dei Sette Raggi appartiene all’insegnamento teosofico (ved. incontro n° 157) che concepisce l’intero Universo ordinato e strutturato da 7 grandi qualità archetipali provenienti da Dio (“Colui del Quale Nulla si Può Dire”). I 7 Raggi sono l’espressione della settuplice natura divina e non esiste nulla nel Creato che non sia plasmato da uno o più di questi Raggi. Secondo i Teosofi l’energia dei 7 Raggi emerge dalle 7 stelle dell’Orsa Maggiore (manifestazione esteriore dei sette centri della testa di “Colui del Quale Nulla si Può Dire”); la luce dei Raggi viene poi focalizzata attraverso la stella Sirio – detta anche “Stella del Cane”, “Stella di Mercurio” o “Stella di Buddha” – per raggiungere infine la Terra passando attraverso la costellazione specifica dell’era in corso (che nell’epoca attuale corrisponde all’Era dell’Acquario).

martedì 11 ottobre 2022

RESET ENERGY SISTEM - LIBRO COMPLETO DI MAURO LIKAR

 


 

 di: MAURO LIKAR

  

PREFAZIONE


Il RESET ENERGY SYSTEM
è un sistema di conoscenze delle energie cosmiche e dei loro legami di relazione vibrazionale capace di aiutare l’individuo ad evolvere dalla limitata Identità attuale all’ampiezza divina della propria Entità Globale. Questa conoscenza è un sapere magico che evidenzia le analogie esistenti fra uomo ed universo, fornendo informazioni e tecniche atte ad espanderne la consapevolezza. Le analogie esistenti fra atomi, cellule, stelle, pianeti, animali, piante, colori, profumi, suoni, gesti, simboli, energie archetipiche, sono la chiave per armonizzarsi e reintegrarsi ai livelli energetici prescelti, o a quelli che riteniamo siano i più appropriati ad una data fase del nostro percorso evolutivo.

Il RESET ENERGY SYSTEM prevede l’esercizio volontario dell’attenzione consapevole come mezzo di apprendimento e gestione delle proprie possibilità di azione, espresse attraverso l’uso di immagini materiali, psichiche, di schemi sonori, meditativi, gestuali, ed attraverso la padronanza della suggestione creativa. L’Arte Magica del RESET comprende tutte le applicazioni metamorfiche delle scienze naturali, la psicologia esoterica, l’Alchimia spirituale, i rituali di innescamento delle energie archetipiche, e tutti i “mezzi idonei” alla trasmutazione dell’umano nel divino e del mortale nell’immortale.

mercoledì 6 aprile 2022

Alexander Dugin: LA GUERRA ATTUALE E' UNA GUERRA SPIRITUALE

Dugin: «È un ciclo fondamentalmente nuovo della storia russa e globale, in cui si decide il destino stesso del mondo»

Di seguito, un articolo di Aleksandr Dugin, che spiega come la guerra intrapresa dalla Russia sia in realtà necessaria non solo per garantire il diritto di esistere della Russia come civiltà ma anche per la sopravvivenza di ogni civiltà che non voglia essere omologata al liberismo globalista americano. L’articolo è stato tradotto da Lorenzo Maria Pacini e pubblicato su Geopolitica.ru, con il titolo Dall’errore di Putin al “punto Huntington”. L’Europa sotto scacco.

lunedì 4 ottobre 2021

Thule: Il mistero dell’Artide preistorica

 


 Julius Evola

Una delle designazioni per l’Asgard, sede delle divinità e patria originaria dei ceppi regali nordici, secondo le tradizioni scandinave, è l’isola verde o terra verde, in tedesco moderno Grunes-Land, donde Groenlandia. Ma questa terra, come lo dice il suo nome, ancor sino al tempo dei Goti sembra presentasse una rigogliosa vegetazione e non fosse ancora investita tutta dal congelamento. 

venerdì 11 giugno 2021

Spengler: il tramonto dell’Occidente

 

di: Roberto Pecchioli

Ciascuno di noi è influenzato da tutti i libri che ha letto. Altra cosa sono i testi – e gli autori- che ci hanno formato, le opere che diventano l’imprinting della nostra personalità e della visione del mondo alla quale aderiamo. Per chi scrive, si tratta di Dante, Tommaso d’Aquino, Cervantes, Tocqueville, Ortega y Gasset, Dostoevskij e pochi altri. Se c’è un autore che ha forgiato in profondità il nostro spirito, quello è Oswald Spengler. Tedesco della Sassonia, dunque prussiano, ma poi bavarese di residenza sino alla morte, avvenuta nel 1936 a soli 56 anni, ingegnere per studi, storico, filosofo, morfologo della storia per attitudine e scelta, fu forse la voce più potente, singolare e solitaria della Rivoluzione Conservatrice, il fenomeno culturale che attraversò la Germania nella prima parte del XX secolo, tra Weimar, la sconfitta dell’Impero guglielmino e la temperie che portò al potere il nazionalsocialismo. 

martedì 25 maggio 2021

Myrddin, l’ultimo mago

 

 

di: Rita Remagnino


Contrariamente a quanto si crede, il «tempo della magia» non è scomparso insieme agli scaramantici Caldei ma nelle nostre modernissime città qualcuno cerca ancora di controllare le onde elettromagnetiche e di manipolare la materia usando i «metodi antichi». Non è sicuro ma assai probabile che gruppi ristretti di iniziati garantiscano la sopravvivenza di eggregore, cioè di «esseri fittizi» costituiti grazie all’accumulo di «cariche psichiche» umane. Il che significa che sopra le nostre teste gravitano entità di vario genere, dato che la gioia alimenta «masse energetiche» di un certo tipo mentre la paura ne genera altre.

Ciò premesso, e senza entrare nel merito di questioni inadatte alla presente narrazione, mi limito a constatare che questi fenomeni esistono perché le odierne conoscenze tecnoscientifiche non appagano completamente la sete di potere (scambiato per sapere) dell’uomo.

sabato 6 marzo 2021

De Occulta Sapientia: La via Regale e Geometria Sacra

 


di: Michele Perrotta

Quella che può sembrare una sorta di contraddizione in termini nell’utilizzo della parola Geometria sacra, in cui si unisce una ‘scienza matematica’, quindi tangibile e misurabile, con ciò che è sacro, e quindi con Dio che invece è un’entità trascendente e un concetto non tangibile, in realtà non lo è. La Geometria sacra è il modello che rivela l’ordine divino presente in ogni aspetto della nostra realtà fisica oltre che della nostra interiorità.   Possiamo individuare questo sacro ordine partendo dall’atomo fino ad arrivare ad esaminare la natura dei vari pianeti o delle innumerevoli stelle, scoprendo in loro la stessa matrice che è presente in noi.

martedì 8 settembre 2020

L'origine divina dell'uomo tra Verità e leggenda




di: Rita Remagnino

Fino a quando l’archeologia rimarrà chiusa nel suo cartesianesimo?

Fra le migliaia di tavolette ritrovate da Henry Layard nelle rovine della biblioteca di Assurbanipal a Ninive, la Storia della Creazione era contenuta in sette pezzi e la sua somiglianza con quella narrata dal libro della Genesi era fuori discussione. Una volta decifrate, le tavolette furono pubblicate nel 1876 dal grande «detective» della scrittura cuneiforme, l’assiriologo inglese George Smith, che ufficializzò l’esistenza di un testo accadico, incredibilmente più vecchio delle Sacre Scritture e scritto in babilonese antico, che narrava non solo della nascita di Cielo e Terra ma anche della «creazione dell’Uomo da parte di una divinità». 

lunedì 22 giugno 2020

La decadente democrazia e l'impero Aureo







di: Stefano Moggio

La democrazia non può che essere la forma di Governo dell’età ultima, difatti è il “dèmos” [δῆμος], la folla errante e pettegola, indemoniata – come indica l’etimo della parola stessa – e quindi divisa, a contendersi il potere, la reggenza della Nazione (che oggi più non è, essendo sostituita dallo Stato, con tutto ciò che tale cambiamento implica e su cui non ci soffermeremo in questa sede); è il popolo (dal latino “poples”, ovvero “ginocchio”), colui che arranca sulle ginocchia, piegato, a decidere quale autorità dovrà tenere la frusta, mentre nella forma più alta di Governo, nell’idea di Stato che trascende se stesso portando seco ogni suo membro, non può ravvisarsi che l’Impero: qui, il vero Popolo, unito, non disperso in tante fazioni contrastanti – specchi per le allodole della diabolica democrazia –, agisce come un unico organismo, unito e armonico, al medesimo tempo coeso seppur nella divisione di differenti ruoli all’interno del macro-organismo imperiale (ruoli assegnati per vocazione, secondo la tradizione dei mestieri antichi).

martedì 9 giugno 2020

La Sapienza Vedica

 

di: Luigi Angelino 

Accingersi ad una trattazione del genere, obbliga lo scrivente ad una precisazione di carattere eziologico, significando che la presente sintesi, in considerazione della vastità e della complessità delle tematiche affrontate, cerca di offrire spunti significativi per un successivo approfondimento nei settori di interesse. Quando si fa riferimento ai libri “Veda”, si intende parlare di un’antichissima raccolta di testi, scritta in lingua sanscrita da parte dei popoli “Arii” (1) che colonizzarono l’India settentrionale, divenuta nel corso dei secoli il compendio di quel complesso di dottrine e di credenze religiose denominato “Induismo”.

sabato 30 maggio 2020

Chaos Magick: la Magia dei Sigilli




Ed eccoci arrivati all’inevitabile, oserei dire quasi obbligatorio, post sulla Magia dei Sigilli. La Sigil Magick è una pratica, in realtà, molto antica.

mercoledì 22 aprile 2020

La cometa ATLAS, l'arrivo della Stella Blu Kachina il ritorno dei signori della fiamma



nota personale: 

E allora voi vedrete nel cielo due soli, quello è l'inizio del regno dei lupi,  il regno dei lupi risveglia l'antico  sciamano, che precede il ritorno dei maestri delle stelle.

white wolf


Nel 1997, gli Anziani Hopi parteciparono col Dr. Robert Ghost Wolf allo show Coast to Coast di Art Bell, parlarono a milioni di ascoltatori nel mondo. L’ arrivo di Kachina Stella Blu e quindi del Purificatore, la Stella Rossa Kachina, che avrebbe seguito poco dopo il passaggio delle gemelle nei nostri cieli.

mercoledì 22 gennaio 2020

‘Il dizionario di Miguel Serrano e "Come guarire dal cattocomunismo"







Recensioni a cura di: Fabio Calabrese

Renzo Giorgetti è con ogni probabilità uno dei più interessanti giovani intellettuali della nostra Area e, onestamente, devo ammettere che non lo conoscevo se non come saggista e autore appassionato di H. P. Lovecraft, fino a quando non mi ha fatto pervenire i due libri che mi appresto a recensire, e una volta di più il suo lavoro ci pone il dubbio di quanti talenti esistano, soffocati o almeno limitati nella possibilità di esprimersi, perché non disponibili a piegarsi al sinistrume che impesta la cultura italiana.

Va da sé che un testo come Il dizionario di Miguel Serrano, ripartito in 88 voci in cui è stata suddivisa la tematica dell’autore cileno, non è facile da recensire proprio per la sua struttura di dizionario, anche se non si trattasse di un autore della complessità di Serrano, non pretenderò perciò di essere esaustivo (anche perché una recensione non può mai sostituire la lettura diretta dell’opera) ma vedrò di concentrarmi su alcune voci, quelle a mio parere più significative.

venerdì 10 gennaio 2020

La politica esoterica di Miguel Serrano


di:Umberto Bianchi

Strana figura, quella di Miguel Serrano. Diplomatico, giornalista, filosofo, poeta, esoterista, viaggiatore e di tutto e di più….Praticamente sconosciuto nel panorama letterario europeo, nasce, cresce vive e muove i propri passi in quel Cile, in quella terra che, dell’America Latina, rappresenta l’ultima ed estrema propaggine, rivolta ad Occidente da una parte, sprofondando le proprie appendici verso un Sud, alla cui fine vanno ad incontrarsi due Oceani, due temperamenti, l’Atlantico ed il Pacifico e dopo i quali sta quell’Antartide , quella Terra di Nessuno, quel continente che, tra le sue immense distese di ghiaccio sembra nascondere misteri e segreti senza tempo. 

giovedì 12 dicembre 2019

IL SILENZIO INIZIATICO DI CONTRO IL CAOS DELLE DEMOCRAZIE




di:

Alla radice della civiltà occidentale Sparta e Atene si contrappongono come archetipi. Atene è il dibattito, Sparta il silenzio. Atene ci ha lasciato il Partenone, l’Eretteo, i rilievi di Fidia; Sparta poche pietre mute (non aveva altre mura, come si diceva, che i petti dei suoi cittadini).

Atene è l’agorà della disputa politica, Sparta è un sistema autoritario, dove ciascuno appartiene allo Stato. Atene è la libertà, Sparta la disciplina militare. Atene dà in certo senso inizio alla modernità e alla visione secolare dell’uomo, specula sugli dèi e ne dubita – mentre Sparta resta immobile in un civismo liturgico e guerriero. Atene è abitata da individui, Sparta da una falange arcaica e concorde.

martedì 3 dicembre 2019

Eggregore e Culto degli Antenati



di: Umberto Bianchi

Alessandro Orlandi ci offre, nel suo ultimo testo “Genius Familiaris, Genius Loci, Eggregori e forme pensiero-Culto degli antenati nel mondo antico e trasmissione iniziatica”, un interessante parallelo tra quella che, a prima vista, potrebbe sembrare materia di stretta appartenenza all’ambito storico-religioso romanistico, rappresentata dalla tematica delle divinità minori di ambito familiare della religio romana, quale appunto il Genius Familiaris ed il Genius Loci, annesso all’intero ambito del culto degli antenati ed il problema della trasmissione iniziatica, a sua volta connesso con quello delle cosiddette “Eggregore” o “forme-pensiero”. Un testo non lungo ma che, in linee brevi e concentrate, riesce ad offrire al lettore una panoramica più che esaustiva, su una tematica i cui risvolti sono tali e tanti che, a riassumerli e cercare di chiarirli in unico ambito testuale, si fa un lavoro di non poco conto.

sabato 23 novembre 2019

I boschi sacri e l’albero cosmico nella Tradizione Indoeuropea



di:Fabrizio Bandini

I boschi sacri nella Tradizione Indoeuropea vengono visti come templi naturali da tempi arcaici e primordiali. Questa concezione si ravvisa dall’Islanda all’India, poli opposti, ad ovest e ad est della grande espansione dei popoli Indoeuropei. L’Europa stessa era una terra ricoperta da folte foreste, come ricorda Frazer: “Agli albori della storia, infatti, l’Europa era ammantata di gigantesche foreste primordiali, le cui poche radure dovevano apparire come isolotti in un oceano di verde. Fino al I secolo a. C. la Selva Ercina partiva dal Reno estendendosi verso est, per una distanza immensa e sconosciuta; i Germani, ai quali Cesare si rivolse per averne notizie, avevano viaggiato per due mesi attraverso quella selva, senza vederne la fine. Quattro secoli dopo l’imperatore Giuliano si recò a visitarla e la solitudine, la cupezza, e il silenzio di quella foresta, lasciarono una profonda impressione nella sua natura sensibile, tanto da fargli dichiarare che nulla di simile esisteva, secondo lui, nell’impero romano” (1). 

venerdì 15 novembre 2019

La via Sciamanica all'Immortalità


L'immortalità è sempre stata la meta, esplicita o occulta, di tutte le dottrine spirituali dell'uomo. È la resurrezione dei morti del primo cristianesimo. Il nirvana del buddismo.  L'immortalità del corpo dei taoisti. Il paradiso degli islamici e dei cristiani moderni...

È l'ambizione, non del tutto ammessa, della scienza, religione moderna che finge di non essere tale, e che la ricerca attraverso l'allungamento progressivo della vita organica, la clonazione, il progetto di trasferire tutta la memoria del cervello in un chip e di qui in un altro essere umano bambino etc. Tutti da sempre hanno ricercato e cercano tutt'oggi l'immortalità.  

martedì 15 ottobre 2019

Atlantide e la trasposizione mitologica della stirpe iperborea




di: Simöne Gall

“Himmler volle sapere se in Tibet avessi incontrato persone con i capelli biondi e gli occhi azzurri. Quando gli dissi di no, mi chiese in che modo pensavo si fosse sviluppato l’uomo e ascoltò in silenzio. Poi scosse il capo e disse: ‘Lei non ha la più pallida idea delle forze che realmente muovono il mondo’”. (Ernst Schäfer)

Nel singolare racconto proto-fantascientifico di Edward Bulwer-Lytton, The Coming Race (1871), poi ripubblicato come Vril, The Power of the Coming Race – da noi noto come La Razza Ventura e successivamente come La Razza Che Verrà) – , si narra di una misteriosa civiltà, residente al di sotto della Terra, nota come Vril-ya, la quale, grazie alla purezza di un potentissimo fluido energetico chiamato “Vril” è in grado di acquisire poteri illimitati, sia fisici che mentali. L’ipotesi che questa misteriosa energia fosse realmente esistita ha affascinato moltissimo gli studiosi del moderno esoterismo, e così il testo di Bulwer-Lytton nel suo insieme, che fu preso assai seriamente anche dai sostenitori dell’esistenza della leggendaria isola di Atlantide.