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martedì 29 settembre 2015

Il padrone Soros elogia il suo servo Renzi e vuole un milione di migranti all’anno




di: Giorgio Nigra

Roma, 26 set – Ha la faccia del cattivo dei film e, una volta tanto, cattivo lo è davvero. EppureGeorge Soros passa universalmente per un buono, persino in Italia, nazione che nei primi anni ’90 cercò simpaticamente di mandare in bancarotta.

Ma evidentemente non c’era niente di personale se il Corriere della Sera può intervistare il noto speculatore senza causare neanche un centesimo delle polemiche che ha suscitato Vespa invitando in trasmissione quei dilettanti di borgata dei Casamonica.

lunedì 28 settembre 2015

La Siria minaccia di abbattere i cacciabombardieri francesi che violeranno il proprio spazio aereo





La Siria ha minacciato la Francia di abbattere i suoi aerei da combattimento che sorvoleranno il paese arabo, sotto il pretesto di combattere contro il gruppo terrorista dell’ISIS (Stato Islamico). “L’abbattimento dei cacciabombardieri che sorvolino la Siria senza il permesso del Governo di Damasco è un fatto probabile”, ha dichiarato Domenica,  il rappresentante permanente della Siria davanti alle Nazioni Unite, Bashar al-Yafari, nel corso di una intervista con la catena televisiva libanese Al-Mayadeen.

Come gli Ebrei Controllano Entrambe le Fazioni “Opposte”, ed Entrambe Lavorano per i loro Scopi






L’articolo seguente è un estratto dalla “Bibbia dell’Uomo Bianco” di Ben Klassen. Sebbene la URSS non esista più a livello di stato comunista, questo articolo, che è stato scritto prima della caduta del comunismo Russo, è molto rivelatore.
 


RUSSIA, ISRAELE, E GLI STATI UNITI



Gli USA non combattono il comunismo.

Uno degli inganni più duraturo e plateale che è stato attuato sul popolo Americano sin dalla rivoluzione Russa del 1917 è che il governo Americano stia disperatamente lottando, anche se in modo vano e senza vittoria, “contro il comunismo”. Dopo oltre sei decadi, la maggior parte degli Americani crede ancora a questo inganno, erimane perennemente confusa sul perché gli Stati Uniti, ricchi, potenti, moralmente superiori al comunismo, perdano continuamente.





venerdì 25 settembre 2015

Reparti russi combattono al fianco dell’Esercito Siriano ed Hezbollah contro l'isis




All’alba di ieri fonti israeliane affermano che reparti russi dei fanti di Marina, della 810 Brigata, hanno attaccato le postazioni dell’ISIS nella base aerea di Kweiris, ad Est di Aleppo, assieme all’Esercito siriano ed agli Hezbollah per liberare la base e ripulirla della presenza dei miliziani takfiri.

Nella base attaccata dalle forze congiunte russe/siriane, secondo le informazioni di intelligence, sono presenti miliziani ceceni sotto il comando di Abu Omar al-Shishani, uno dei capi ceceni, jihadisti di lingua russa e provenienti dalla Georgia, che sono ricercati dalle autorità russe per i crimini commessi sul suolo russo, sospettati di aver preso parte ad attentati terroristici avvenuti nel Caucaso. Questo spiega perchè i russi lo hanno scelto come primo obiettivo: per regolare i conti oltre alla necessità di rompere l’accerchiamento dei miliziani dell’ISIS su Aleppo, la seconda città della Siria.


giovedì 24 settembre 2015

Orbán: Il problema dell’immigrazione mostra la crisi del liberalismo ipocrita



La situazione dei rifugiati, l’ondata dell’immigrazione e l’intero problema delle migrazioni economiche sono una prova della crisi di identità affrontata dal liberalismo, ha affermato il Primo Ministro Viktor Orbán a un incontro a porte chiuse di intellettuali filo-governativi lo scorso 5 settembre. Il discorso completo è stato pubblicato dal settimanale Magyar Demokrata questo mercoledì.

 

La liberazione dall'illusione - Giuliana Conforto



Non siamo espulsi dal Paradiso: abbiamo dimenticato le vie per comunicare con l'eterno presente. Dio, denaro e debito sono i "valori" virtuali di una tirannia millenaria: il tempo, unico e immutabile, in base al quale si calcolano interessi e debiti. E' un concetto giudaico-cristiano, smentito dagli organismi, legato alla sola

mercoledì 23 settembre 2015

IMMIGRAZIONE: GLI SCHIAVI DI RISERVA DEL CAPITALISMO





Nel 1973, poco prima di morire, il presidente francese Georges Pompidou ha ammesso di aver aperto le cateratte dell’immigrazione, su richiesta di un certo numero di grandi imprenditori, come Francis Bouygues, che era desideroso di approfittare di manodopera docile ed economica, priva di coscienza di classe e di qualsiasi tradizione di lotta sociale. 

Questa mossa aveva lo scopo di esercitare una pressione al ribasso sui salari dei lavoratori francesi, ridurre il loro zelo nel protestare, e in aggiunta, spezzare l’unità del movimento operaio. I grandi capi, aveva detto, “vogliono sempre di più.”