Pagine

Visualizzazione post con etichetta false flags. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta false flags. Mostra tutti i post

giovedì 28 aprile 2016

Una nuova versione ufficiale dell' 11 Settembre per coprire l'elite finanziaria



nota personale: 

quando la menzogna, anche se ripetuta all'infinito da tutti i loro leccapiedi di regime, viene contrastata con forza, e le prove e i documenti cominciano a divenire un vero pericolo per i veri gestori del potere che si celano dietro questi eventi, che hanno portato cambiamenti in peggio in tutto il mondo, allora si deve dare in pasto alle masse affamate di verità un capro espiatorio che escluda  ulteriori collegamenti che potrebbero portare ad un collasso totale di intere istituzioni e dello stesso sistema, oltre che smascherare chi muove veramente i fili; 
dietro le recenti rivelazioni ufficiali che vedono la casata saudita come gli organizzatori e mandanti dell'attentato "terroristico" dell'11 Settembre alle torri gemelli, si deve presumere che si sta semplicemente agendo eliminando l'alleato o complice, più debole della catena. La famiglia reale saudita nell'attuale contesto sta divenendo una palla al piede per gli altri poteri che fino ad adesso l'avevano sostenuta, sicuramente la testa dei sauditi è stata barattata con qualcos'altro di cui non conosciamo al momento (la Russia di Putin?) ,ma certamente serve a coprire i veri responsabili dei terribili eventi dell'11 Settembre creati dall'interno per avere la scusa di espandere il dominio geopolitico in nazioni non asservite e restringere le libertà dei popoli, come lo stesso sta accadendo con l'ennesimo spauracchio creato ad arte dell'isis, che prosegue sulla scia di quel fatale evento.

venerdì 4 marzo 2016

Giornalista francese arrestato perché ha collegato gli israeliani ai fatti del false flag di Parigi



di: Kevin Barrett

Di Hamza, il “crimine”: Egli ha rivelato l’origine israeliana dei famosi corpi macabri, nelle foto delle vittime, alcuni in posizioni apparentemente impossibili, sparsi in tutto il pavimento sporco di sangue della discoteca Bataclan. Quella foto, la cui autenticità è stata messa in discussione dai media alternativi, è la base del collage di David Dees ‘sulla copertina di un’altro False Flag francese? dal titolo Tracce insanguinate da Parigi a San Bernardino .
L’arresto di Hicham Hamza è esempio di come la grande tradizione francese di Liberté è stata accartocciata e gettata nella Senna, sulla scia del false flag del 11/13. Lo stato di emergenza che seguì all’attacco è stato ufficialmente prorogato fino Maggio, senza alcuna prova o ragione data, e la sua durata può divenire “a tempo indeterminato”, per tutti gli scopi pratici, permanenti .

mercoledì 13 gennaio 2016

I media di "Je suis charlie" ora tacciono davanti agli abusi del governo francese



Dopo la marcia per la libertà di parola, paradossalmente, il governo francese ha ripetutamente perseguitato per un anno le persone per le idee politiche espresse.


di: Glenn Greenwald

È passato quasi un anno da quando milioni di persone – guidate dai tiranni più repressivi al mondo – marciarono su Parigi apparentemente per la libertà di parola. Sin da allora, il governo francese – che ha dato l’esempio strombazzando ai quattro venti l’importanza della libertà di parola dopo gli attentati di Charlie Hebdo – ha ripetutamente perseguitato persone per le visioni politiche espresse oppure ha sfruttato la paura collegata al terrorismo per far fuori i diritti civili in generale. Ha fatto tutto questo senza il minimo accenno di protesta da parte di coloro che, attraverso tutto l’Occidente, avevano sventolato le bandiere della libertà di parola in supporto ai fumettisti di Charlie Hebdo.

giovedì 19 novembre 2015

Il premier israeliano Netanyahu aveva minacciato la Francia che il terrorismo sarebbe arrivato da loro




Alcuni mesi fa, prima che avvenissero gli attentati terroristici di "presunta matrice islamica" contro la redazione di charlie hebdo e l'attacco con armi automatiche contro civili di pochi giorni fa a Parigi, in un intervista al premier israeliano Netanyahu, egli non troppo velatamente minaccia la Francia che se riconoscera giuridicamente lo stato palestinese i terroristi potrebbero arrivare in Francia.
Dopo questa minaccia che ancora una volta mostra l'arroganza e la follia di questi psicopatici, la Francia ha subito due attentati terroristici nel suo territorio.

Netanyahu: "se non siete solidali con Israele, allora conoscerete anche voi queste tirannie. Il terrorismo verrà da voi!".


martedì 15 settembre 2015

Madsen ex funzionario della NSA: Gladio, terroristi “islamici” per spaventare l’Europa





Strani attentati alle ambasciate, presunti terroristi intercettati sui treni, killer “impazziti” che fanno stragi e poi vengono puntualmente giustiziati dalla polizia. 
Tutto questo ha un nome preciso: Gladio. Secondo Wayne Madsen, ex funzionario della Nsa, la storica rete “Stay Behind” che la Nato utilizzò per la strategia della tensione in Europa non è mai stata smantellata. E oggi torna utilissima, per intimidire gli europei schiacciati dalla crisi: anziché cercare soluzioni di rottura – politiche, economiche, internazionali – dovremmo restare incollati agli attuali leader, approvando decisioni sempre più autoritarie, “suggerite” dagli Usa, anche di fronte alla crisi dei migranti che agisce come detonatore della recessione economica, mentre il Medio Oriente è in fiamme e qualcuno, al Pentagono, sogna una guerra con la Russia. 
 

mercoledì 2 settembre 2015

Le ONG: Quinte colonne di Washington in Russia e Cina




di: Paul Craig Roberts 

Ci sono voluti due anni alla Russia e alla Cina per capire che «la democrazia» e «diritti umani» delle organizzazioni che operano all’interno dei loro paesi erano organizzazioni sovversive finanziate dal Dipartimento di Stato americano e una collezione di fondazioni americane private organizzate da Washington.

lunedì 31 agosto 2015

Francia: il governo prepara l’Esercito per fronteggiare rivolte della popolazione ed ondate di attacchi terroristici


Notizie allarmanti dalla Francia: il governo prepara l’Esercito per fronteggiare rivolte della popolazione ed ondate di attacchi terroristici.
  Secondo diverse fonti di intelligence, le forze di sicurezza francesi si stanno preparando ad affrontare eventuali rivolte di massa della popolazione delle “banlieue”, da parte di immigrati di seconda/terza generazione fanatizzati dagli estremisti che si potrebbero arroccare nei quartieri degradati di Parigi e di Marsiglia.

giovedì 14 maggio 2015

La CIA finanzia l'ISIS attraverso conti bancari svizzeri






Vi siete mai chiesti perché il presidente Obama è così ben disposto a dar la caccia a ISIS in Siria rischiando la guerra con la  Russia, ma permette a un campo base ISIS di rimanere intatto a solo 8 miglia da El Paso? [8Milca15KM] 
 Sia questo articolo che la successiva intervista risponderanno alla domanda di cui sopra, mentre si dimostra come gli Stati Uniti stanno finanziando il nemico che [teoricamente] si dovrebbe annientare . Tutto è rivelato in questo “tell-all” una  interviste più importanti mai condotte su The Common Sense Show.
Scott Bennett era uno di quelli che contano “Who’s Who” nell’ambito del terrorismo internazionale e del PSYOPS  americano. [PSYOPS sono le operazioni occulte]

mercoledì 18 febbraio 2015

Ucraina: I cecchini di piazza Maidan uccidevano poliziotti e manifestanti per creare il caos









Il colpo di stato avvenuto in Ucraina,creato finanziato e gestito dai servizi segreti USA e dal mossad israeliano,rivela le solite modalità con cui vengono eseguite queste operazioni,che poi vengono spacciate dai media del regime usuraio, come rivolte del popolo contro un presunto tiranno di turno,che viene diffamato e accusato di tutto per fare prevalere la loro propaganda e camuffare un colpo di stato gestito da paesi stranieri.

lunedì 16 febbraio 2015

Le false rivoluzioni gestite dai servizi segreti USA,l'arma per destabilizzare le nazioni










Signor Fedorov che ruolo giocano attualmente le cosiddette “rivoluzioni colorate”?

Fedorov: Viviamo tuttora nell’era della strategia dell´intimidazione nucleare. Dall’invenzione delle armi atomiche c’è sempre stata la corsa agli armamenti. E finché ci sono gli uomini, ci saranno anche le guerre. Ma prima di arrivare fino al potenziale distruttivo delle armi atomiche, al giorno d’oggi sono efficaci altri meccanismi. A questo proposito gli “interventi colorati” giocano un ruolo molto importante.

“Interventi colorati”?

Fedorov: Esatto. Si dovrebbero chiamare proprio così: “Interventi Colorati” e non 

“Rivoluzioni Colorate”.
 

Cosa intende di preciso?

lunedì 12 gennaio 2015

Attentato in Francia:la solita strategia della tensione









Mentre gli spregevoli media di regime,starnazzano di libertà e di attacco alla libera stampa,proprio loro che da 60 anni censurano,manipolano e ingannano i popoli,va in scena l'ennesimo teatrino di orrori e ipocrisia,a cui il popolo occidentale è stato abituato come fosse in un film Hollywodiano,solo che  si muore veramente è non vi nessun lieto fine .
Gli stessi assassini e mandanti delle esecuzioni di 12 persone che lavoravano per il “Charlie Hebdo”,scendono ora in piazza accompagnati dalla più becera propaganda mediatica,che vuole la guerra contro l'islam,tutto il mondo islamico nessuno escluso,almeno quegli stati non allineati alle direttive dei signori della finanza globalista;