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giovedì 22 marzo 2018

Il Mistero dei Misteri: Il Re del Mondo







 
di: Ferdinand Ossendowski

Capitolo XLVI
 Il Regno sotterraneo


«Fermo!» mormorò la mia vecchia guida mongola un giorno che attraversavamo la pianura presso Tzagan Luk. «Fermo!».

Si lasciò scivolare giù dal cammello, che s’inginocchiò spontaneamente. Il Mongolo levò le sue mani innanzi al volto in atto di preghiera e cominciò a ripetere la frase sacra: «Om! Mani padme Hung!» [1]. Gli altri Mongoli fermarono immediatamente i loro cammelli e cominciarono a pregare. «Cos’è successo?» pensai, mentre guardavo la tenera erba verde attorno a me, il cielo senza nubi e i raggi del sole della sera dolci come in un sogno. 


I Mongoli pregarono per un po’ di tempo, si scambiarono qualche parola sottovoce, strinsero le cinghie dei bagagli ai cammelli e si ripartì. «Hai visto», chiese il Mongolo, «come i nostri cammelli muovevano le orecchie per la paura? Come la mandria di cavalli nella pianura si è fermata improvvisamente attenta e come le greggi di pecore e di armenti si sono acquattate al suolo? Hai notato come gli uccelli non volassero, le marmotte non corressero e i cani non latrassero? L’aria vibrava sommessamente e portava da lontano il suono di un canto che penetrava i cuori degli uomini, come quelli degli animali e degli uccelli. 

venerdì 8 maggio 2015

La leggenda di Agarthi-video





Il re di Agarthi Melchisedec è il nostro vero ed unico Re,noi seguiamo da sempre solo i suoi dettami,in lui la saggezza scorre e lo attraversa ispirando i suoi cavalieri lupo.
Il nostro unico vero maestro fu è sarà sempre Ermete Trimegisto.
Il nostro cavalierato si pone come guardiano della luce,compito assegnatoci fin dall'inizio.
Il tempo della grande battaglia sta per giungere,una battaglia che sarà sia spirituale che fisica,in cui la luce sarà vittoriosa e l'oscurità sarà per sempre annientata.

venerdì 13 febbraio 2015

La profezia dei tredici teschi di cristallo





Una mattina del 1926, mentre il sole illuminava ed abbagliava come una sfera incandescente la natura selvaggia dell'America Centrale, l'esploratore inglese Albert Mitchell Hedges si aggirava nelle foreste dello Yucatàn dove un tempo fioriva l'antica civiltà Maya.
Il giorno del suo diciassettesimo compleanno la giovane Anna, figlia adottiva dell'esploratore, aggirandosi tra le rovine della città perduta di Lubaantun, parola Maya che significa "città delle pietre cadute", scoprì, tra le rovine di un altare, un Teschio di cristallo munito di mandibola mobile, che brillava in modo sinistro.

Mitchell Hedges, d'accordo con la figlia, decise di regalare l'inquietante Teschio agli indigeni che abitavano nella zona, e così come racconta la stessa Anna:

mercoledì 19 febbraio 2014

La profezia di Mussolini





prefazione:


Con il presente articolo,non vogliamo fare emergere facili sentimentalismi,o propagandare ideologie di nessun tipo,ma dare un punto di vista diverso,un ristabilire un senso di verità e di vera ricerca ,che permette all'attento osservatore,di ricavarne gli essenziali spunti per rivedere le sue credenze o quello che egli crede di sapere.


Questo è necessario a chi ancora brancola nel buio delle menzogne spacciate come verità,da un sistema demoniaco e manipolatorio,che ha fatto della sistematica menzogna il suo principio cardine.


La storia che ci è stata propinata è di cui i libri scolastici ne sono la palese espressione di questa incessante manipolazione,è del tutto falsa,vi è una storia che deve essere imposta alle masse,con ogni tipo di inganni,anche per legge se necessario,(vedi le recenti dichiarazioni di punire per legge chi nega l'olocausto),Poi vi è una storia per gli addetti ai lavori,che corrisponde a una certa verità di comodo,e una storia che è la realtà accaduta,che deve restare segreta,e che poche persone conoscono veramente.

Quello che vogliamo con questo articolo,è il ripristino di alcuni punti chiave,che storicamente parlando,sono importanti al fine di trarre una visione globale degli accadimenti che si sono svolti durante la storia,e che  hanno un filo conduttore diretto con quello che sta accadendo oggi,che si sta delineando in tutta la sua brutalità e violenza.

venerdì 17 gennaio 2014

L'ANTICA PROFEZIA DEGLI HOPI


PREFAZIONE:

I lupi bianchi hanno un grande legame con la tradizione sciamanica,con i nativi americani,
gli antichi toltechi,aborigeni dell'australia,e molte altre antiche culture.
La nostra base di conoscenza proviene direttamente da atlantide,ma nel corso delle nostra storia ci sono state molte influenze in particolare modo,la tradizione sciamanica;L'animale totem il lupo,che
usiamo come archetipo e tramite tra la natura e Dio,deriva da queste antiche tradizioni,incrociate con la tradizione nordica norrena,in effetti sono la stessa cosa,ma con diverse tecniche e sperimentazioni,sviluppatesi nel corso del tempo.
Noi siamo molto vicini ai nativi americani,li consideriamo nostri fratelli più vicini,e precisiamo che la profezia da loro rivelata agli uomini,corrisponde con molte altre profezie,come quelle fatte da Nostradamus,la stessa apocalisse (rivelazione),di San Giovanni,e altri profeti nel corso della storia;