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venerdì 27 gennaio 2023

Il Covid-19 è stato creato per salvare l'aristocrazia finanziaria

 

di: Michael Bryant

Il fenomeno COVID non può essere compreso senza comprendere il tracollo finanziario senza precedenti che minaccia l’intero sistema finanziario globale.

La storia della pandemia di COVID-19 non ha senso se vista dal punto di vista della salute, della sicurezza e della scienza. D’altra parte, se lo guardi dal punto di vista del denaro, del potere, del controllo e del trasferimento di ricchezza, tutto ha perfettamente senso.

sabato 1 agosto 2020

La dittatura dell’usura


di: Umberto Bianchi

Quello dei presunti successi del nostro governo in campo economico, sembra essere il nuovo tormentone estivo. Mentre i dati di Istat, Eurobanca e compagnia bella, per il nostro paese, descrivono una situazione tutt’altro che rosea, il nostro paese sembra esser stato investito da una folata di euforia. Per quest’ultimo semestre, il Pil del nostro paese è il più basso dell’Eurozona, mentre tra le assolate strade delle nostre città, è un desolante susseguirsi di serrande chiuse e saracinesche abbassate per chiusura attività.

giovedì 30 luglio 2020

Il Covid-19 ha accelerato l'agenda del nuovo Ordine Mondiale



di: Luciano Lago

Quando già era passata la prima fase più acuta della pandemia in Europa, nel giugno di questo anno, soltanto pochi osservatori hanno registrato l’intervento di Klaus Schwab, direttore esecutivo del WEF (World Economic Forum) il quale ha annunciato la necessità di procedere al ” Grande Riassetto del mondo (“The Great Reset”).

 
Non si è trattato di una dichiarazione di scarso rilievo ma, vista l’importanza del personaggio, uno dei membri ella elite mondiale, quella che trasmette le sue direttive ai governi tramite gli organismi transnazionali di cui ha il pieno controllo, questa dichiarazione non era da prendere sottogamba ma da valutare attentamente per le sue implicazioni.


venerdì 11 ottobre 2019

La follia del sistema che ci schiavizza



di: Francesco Lamendola

Forse la più grande difficoltà che si presenterà agli studiosi del futuro, ammesso che ci sia un futuro per gli esseri umani, sarà quella di spiegare come sette miliardi e mezzo di persone si siano lasciate schiavizzare da poche decine di multimiliardari, impadronitisi dei tre quarti della ricchezza mondiale. 

Certo, anche a loro apparirà chiaro quel che ora qualsiasi persona di media perspicacia già sa, o intuisce: che, se tutti i mezzi d’informazione, il sistema scolastico, quello giudiziario, quello politico e quella sanitario sono, direttamente o indirettamente, controllati proprio da quelle poche centinaia di persone, è chiaro che ci si trova in una fabbrica del consenso di dimensioni planetarie, per cui si crea un paradigma socioculturale nel quale il pensiero indipendente viene sistematicamente eliminato e, alla fine, non trova più neppure le condizioni minime indispensabili per attecchire. 

giovedì 4 luglio 2019

“Chi è capo ci sia ponte!”. Il princeps, simbolo di carisma e valore




nota personale:

Uno dei nostri obbiettivi, è ricostituire l'antica élite spirituale che venga posta come governo dei popoli europei, una nobiltà dello spirito, non più di discendenza, che trovi forma in un  consiglio di iniziati composto di 10 membri + 3 superiori, 13 membri in totale, che sia posta come governo a vita sul popolo.
Questi devono essere scelti fin da piccoli e addentrati all'arte del governo, scelti fra i migliori
dovranno spiccare per doti spirituali, coraggio, intelligenza, saggezza ecc., dovranno essere addestrati durante un percorso che prevede come principio l'iniziazione  all'antica  tradizione iperborea e alle dottrine indo-ariane, dovranno essere capi militari e quindi conoscere tutte le strategie di guerra e di difesa, dovranno avere tutte le conoscenze riguardo all'economia, alla moneta, alla gestione della sovranità monetaria,  alle scienze filosofiche, all'arte e alle nuove tecnologie ormai parte dell'odierno.
Dovranno racchiudere in se la saggezza e la spiritualità,  l'amore per le proprie genti.

venerdì 15 febbraio 2019

BANKITALIA la succursale dell'usura internazionale




di:

Per apprezzare la notizia, il lettore tenga presente la deificazione in corso da anni, ed ora all’apice, di Mario Draghi, la sua sacralizzazione mediatica e politica: l’infallibile, il perfetto, depositario di una carica eccelsa, pontificale, a cui nessuno deve mancare di rispetto. Tenga presente le urla e le minacce di tutti gli ambienti politici e mediatici quando il governicchio ora presente ha provato a discutere le nomine direttive a Bankitalia (per poi rimangiarsi vilmente il tutto): scandalo! Orrore sui media nazionali e negli enti internazionali,nella Europa di Verhofstadt e di Emma Bonino. La “indipendenza” della banca centrale è stata violata! Essa era vergine e pura, ed ora i populisti l’hanno macchiata! Essa non deve essere criticata, nemmeno sfiorata con un petalo di rosa! Essa è sacra nella sua intangibilità …eccetera.

lunedì 11 febbraio 2019

La competenza dei mediocri



Debito pubblico.
Potete facilmente comprendere, che un'amministrazione delle finanze di questo genere, che abbiamo indotto i Gentili a seguire, non può essere adottato dal nostro governo. Ogni prestito dimostra la debolezza del governo e la sua incapacità a comprendere i propri diritti. Ogni prestito, come la spada di Damocle, pende sulla testa dei governanti, che invece di prelevare certe somme direttamente dalla nazione per mezzo di una tassazione temporanea, vanno dai nostri banchieri col cappello in mano.

 da: Protocollo XX

Fine dell'Aristocrazia.
Sotto i nostri auspici la plebe ha completamente distrutto l'Aristocrazia, la quale sempre la sovvenne e la custodì per il vantaggio proprio, che era inseparabile dal benessere della popolazione. Oggi giorno il popolo, avendo distrutti i privilegi dell'aristocrazia, è caduto sotto il giogo di furbi sfruttatori, e di gente venuta su dal nulla.

da: Protocollo III

Il popolo è assoggettato nella miseria dal sudore della sua fronte in un modo assai più formidabile che non dalle leggi della schiavitù. Da quest'ultima i popoli possono affrancarsi in un modo o in un altro, mentre nulla li potrà liberare dalla tirannide della completa indigenza.

da: Protocollo III dei I "PROTOCOLLI" dei Savi Anziani di Sion

di: Ilaria Bifarini

 

E’ il nuovo tormentone, l’ultima trovata –in realtà per niente originale- per far fronte all’irrompere dei populismi e sovranismi, tanto temuti dall’attuale e tenace compagine di potere: l’apologia della “competenza”. Per salvare il sistema da temibili e minacciosi sovvertimenti occorre che il potere consultivo e decisionale su ogni ambito della vita individuale e collettiva venga demandato a una cerchia ben selezionata di “competenti”. 
Ma chi sono questi individui eletti? In teoria, persone la cui elevata conoscenza tecnica in materie specifiche li eleva a massimi esperti, e dunque portatori indiscussi di verità assolute e inconfutabili, sottratte a ogni critica. 

venerdì 14 dicembre 2018

La grande Trappola per i popoli d’Europa



nota personale:

Il sistema non va riformato, questo sistema va attacato frontalmente, messo all'angolo e annientato senza pietà, qualsiasi tipo di riforma dall'interno o che si metta a proporre sterili
discussioni è solo un tentativo di allungare la vita di un sistema che comunque sta gia cadendo a pezzi.
In uno stato di predazione continua da parte della finanza internazionale a danno dei popoli, non potrà che portare ad un ulteriore innalzamento dello scontro, quando anche i finti populisti falliranno, perchè falliranno, arriverano i veri condottieri che porteranno alla libertà i popoli europei; il loro sistema sta collassando in modo inesorabile, il processo e irreversibile.

white wolf
 

<<Se falliamo noi arriva Alba Dorata come in Grecia, noi riempiamo un vuoto che occuperebbero gli estremisti>>.

Beppe Grillo


martedì 27 novembre 2018

I gilet gialli e la tirannia degli usurai




di: Roberto Pecchioli

Prosegue la protesta degli automobilisti francesi che invadono Parigi con i loro giubbotti gialli, simbolo della collera incubata da almeno un anno, maturata con il passaparola in rete fino all’occupazione dei centri nevralgici della Francia. Macron si indigna e dispone la dura repressione della polizia, ma il movimento ha buone ragioni, molti sostenitori, nemici potenti e un convitato di pietra, l’Unione Europea. Il motivo del contendere sembra modesto, a uno sguardo superficiale. 

martedì 20 novembre 2018

LA GRECIA SACCHEGGIATA DALLE OLIGARCHIE FINANZIARIE



di:

Il tumulo di re Filippo di  Macedonia, il padre di Alessandro, che sorge a Vergina. Il Palazzo di Cnossos  a Creta, mitica sede  del Minotauro. Il castello di Patrasso fatto elevare da Giustiniano, e quello veneziano di Corfù, patrimonio dell’umanità dell’Unesco. Il museo di antichità bizantine di Tessalonica.  Repertoriati  al ministero greco delle Finanze, sono conferiti al TAIPED, il fondo per le privatizzazioni, per la vendita.

lefigaro.fr

Per quanto sembri incredibile, Le Figaro elenca cose che sembrano un esecrabile raschiare il fondo del barile:  anche il sito preistorico di Santorini  e il connesso museo,  con le inestimabili  statuine della cultura cicladica,  secondo millennio avanti Cristo. Quel che resta del sito archeologico di Sparta col minuscolo museo. Il sito di Eleusi sacro a Demetra, dove avevano luogo i misteri eleusini.

mercoledì 31 ottobre 2018

La decadenza della società sottomessa alla finanza usuraia


di: Roberto Pecchioli

Un’altra ragazza drogata, stuprata e uccisa da un’orda di africani clandestini. E’ accaduto nel centro di Roma, in mezzo al degrado più bestiale, nell’indifferenza più sconcertante. Una sedicenne già dipendente dalla droga, con la famiglia sfasciata, disposta a troppo per una dose, ridotta a preda degli istinti peggiori dei rifiuti umani che frequentava. Non è la prima, non sarà l’ultima, una società ridotta in polvere ha fatto splash, il fantasma della libertà come assenza di regole, generazioni lasciate a se stesse, padri e madri svaniti, istituzioni assenti, la follia dei desideri, del consumo, delle pulsioni da soddisfare a ogni costo in un vuoto terribile, le pulsioni elementari elevate a sistema di vita. 

giovedì 24 maggio 2018

Solo i servi sono ancora europeisti



di:  Gabriele Sannino

Sentirsi europeisti oggi implica coraggio e incoscienza. Più semplicemente, serve tanta, tantissima ignoranza, sia dei processi che dei fenomeni.
 
Se per l’uomo della strada – che è ignorante per forza di cose data la quotidianità, il lavoro, i mass media che disinformano e via discorrendo – l’Europa è bella perché ti permette di viaggiare senza passaporto, non devi cambiare la moneta, o perché ti permette l’Erasmus, per molti cittadini – più informati e consapevoli – quest’Europa dei banchieri, ormai, sta diventando un vero e proprio incubo.


giovedì 26 aprile 2018

VIDEO: La moneta come strumento di dominio mondiale di G. P. Pucciarelli




L'aristocrazia plutocratica.

"Sopra le rovine di una Aristocrazia naturale ed ereditaria, costruimmo una nostra aristocrazia a base plutocratica. Fondammo questa nuova aristocrazia sulla ricchezza, che noi controllavamo, e sulla scienza promossa dai nostri dotti".



Gian Paolo Pucciarelli illustra in questa interessante intervista, le varie fasi storiche e le evoluzioni delle banchi centrali usuraie, che hanno gradualmente preso possesso delle nazioni europee incatenandoli in un debito eterno e inestinguibile; tutto questo come antico progetto dai savi di sion, serve al dominio delle nazioni e schiacciare e schiavizzare i popoli goym (i non ebrei).

mercoledì 31 gennaio 2018

LE CONQUISTE SOCIALI NEL TERZO REICH 1933-1939



Era l’8 novembre 1939 – da appena due mesi la Germania era in armi – quando Adolf Hitler, nel suo discorso di accusa contro coloro che avevano incitato alla guerra, disse: «Costoro odiano lo spirito sociale della Germania! (…) Questa Germania della previdenza, dell’equilibrio sociale, della soppressione delle differenze di classe, la odiano! La Germania che nel corso di sette anni si è sforzata di render possibile ai suoi cittadini una vita decorosa, essi la odiano! La Germania che ha tolto di mezzo la disoccupazione che essi, con tutte le loro ricchezze, non sono capaci di estirpare, essi la odiano! La Germania che dà ai suoi operai abitazioni decenti è quella che essi odiano, perché hanno l’impressione che il loro stesso popolo potrebbe essere “infettato” da questo esempio. Odiano la Germania della legislazione sociale; la Germania che celebra il 1° Maggio quale festa dell’onesto lavoro. Odiano la Germania che ha iniziato la lotta per migliorare le condizioni di esistenza. Proprio questa Germania essi odiano».

lunedì 8 gennaio 2018

Grecia: scende lo spread, mentre le case dei greci finiscono all’asta




Atene, 8 gen – Dopo quasi sette anni di tensioni, sui mercati finanziari della Grecia, sembra tornare il sereno. Era aprile del 2010 quando l’allora primo ministro George Papandreou annunciò l’inizio dei programmi di salvataggio. In quel momento, lo spread fra i titoli di Stato greci e i bund tedeschi quotava attorno ai 350 punti base. Due anni dopo era schizzato a dieci volte tanto: 3440 punti il picco. Arrivarono la Troika, il bailout e gli haircut sul debito pubblico di Atene. Misure straordinarie accompagnare da piani lacrime e sangue di risanamento dell’economia. Tagli al bilancio, alle pensioni, allo stato sociale. 

lunedì 15 febbraio 2016

collasso programmato delle banche, stanno per portarci via tutto



di: Marco Della Luna

I risparmi degli italiani, mobiliari e immobiliari, già stimati in 8.000 miliardi, da tempo attraggono l’interesse di finanzieri e politici, che già ne hanno preso una  discreta parte tra truffe bancarie ed estorsioni tributarie, come ben sanno soprattutto i molti imprenditori che devono chiedere prestiti per pagare le tasse su redditi non realizzati. Mercoledì 20  ho ascoltato per quasi un’ora il giornalista economico di “Radio 24”, il quale si meravigliava del fatto che continuano le vendite massicce di azioni delle banche italiane sebbene i loro circa 300 miliardi di crediti deteriorati siano coperti per oltre il 90% da accantonamenti e garanzie. 

giovedì 7 gennaio 2016

La frode e l'usura sono la regola per le banche, non l’eccezione



di:Marco Della Luna
 

Il problema dei banchieri che mangiano i depositi e gli investimenti dei clienti viene presentato dai mass media in modo deliberatamente fuorviante, cioè come circoscritto a casi anomali e isolati di cattivo esercizio dell’attività bancaria e di insufficiente sorveglianza da parte degli organi di controllo, mentre al contrario da sempre la frode e l’usura e le falsità in bilancio (come pure i cosiddetti prestiti predatori e quelli fatti a società di amici, che non li rimborseranno) sono tra le più costanti ed efficienti fonti di reddito dei banchieri; e il sistema bancario italiano, nonostante i suoi circa 300 miliardi di crediti deteriorati e non dichiarati in bilancio, galleggia ancora solo perché le pratica usualmente nella complessiva tolleranza delle autorità di controllo, compresa quella giudiziaria (e che altro potrebbero fare, le autorità di controllo?). 

giovedì 17 dicembre 2015

L’ossessione fascista della sinistra mondialista




Nota personale:

In Italia l'antifascismo militante in assenza dello stesso fascismo, non è solo il mestiere dei parassiti, redditizio tra l'altro, ma è la promessa di fedeltà che viene fatta da chi è pronto a vendere il suo paese a favore dell'elite finanziaria ebraica che governa le demoniocrazie odierne. Dopo aver mostrato in pubblico tramite i media, questo tipo di predisposizione al servilismo nei confronti dell'invasore (vedi articolo link ), viene tenuto il giuramento di fedelta a questa elite demoniaca, inginocchiandosi davanti ai monumenti dell'onnipresente olocausto ebraico. Questo è l'atto finale di sottomissione che assicura a questi vili di avere una carriera sicura nella politica, nel giornalismo o altro, assicurando agli stessi che portera avanti il loro piano di dominio mondiale e di distruzione dei popoli.

 white wolf



di: Enrico Marino


L’imbarazzante ministro della Difesa Roberta Pinotti ha fatto l’infelice affermazione per cui “quelli di Isis sono fascisti perché pensano che chi è diverso da loro deve essere schiacciato”. E’ disgustoso il solo pensiero che siamo nelle mani di ministri come la Pinotti che in un momento in cui servirebbe serietà e chiarezza di linguaggio e di scelte, si slancia in questo parallelismo ridicolo e ignorante della storia, pensando in tal modo di assolvere se stessa e il suo governo dalle gravi responsabilità che sta collezionando in sede interna e internazionale.

giovedì 5 novembre 2015

L'inganno degli arresti di banchieri in Islanda





Molti, da tempo, sono attratti, affascinati ed incantati dal rutilante luccichio ideologico, politico, sociale, economico etc. che proviene dalle gelide, ma "civilissime" e "democraticissime" terre del nord Europa, ed ultimamente in particolare sembra che sia anche giunta a tutti, specie a noi, soliti latini, cattolici e mediterranei dei paesi "Piigs", una ulteriore lezione di superiore socialità proprio dal piccolo, ma "civilissimo" popolo della vulcanica Islanda,...

 Detta Islanda infatti, udite, udite, ha addirittura processato, condannato e messi in galera ben 26... dipendenti... "bancari",... sia pure del massimo livello dirigenziale e perfino "Amministratori Delegati" (Ceo) di alcune importanti banche del paese, usandoli in pratica come formali "capri espiatori", come è d'uso anche nelle "severissime", "onestissime" e "moralissime" istituzioni giudiziarie islandesi.